
Mestre: arrestata la truffatrice che ha agito ai danni di un’anziana con la tecnica del “falso incidente”.
Un tassista eroe
Un tassista attento, la prontezza dei Carabinieri e una tempestiva segnalazione hanno permesso di sventare un’ennesima truffa ai danni di una persona anziana.
Nella serata del 20 gennaio scorso, i Carabinieri della Stazione di Mestre hanno arrestato in flagranza di reato una donna straniera di 45 anni, non residente in Italia, accusata di truffa ai danni di un’anziana residente a Ceggia, in provincia di Venezia.
La vicenda, ricostruita grazie all’attività investigativa e alla collaborazione di un tassista, ha confermato l’utilizzo della tecnica del “falso incidente”.
La tecnica del “falso incidente”
Secondo quanto emerso, l’anziana donna è stata contattata telefonicamente da un complice della truffatrice, il quale le ha raccontato che sua figlia era coinvolta in un incidente stradale ed era trattenuta presso una caserma dei Carabinieri. Per la sua presunta liberazione, la donna avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro e gioielli come cauzione.
Nel frattempo, la 45enne si è fatta accompagnare in taxi da Mestre a Ceggia, dove è scesa per pochi minuti per incontrare la vittima e ricevere da lei un borsello contenente 800 euro in contanti e gioielli.
Dopo l’incontro, la donna è risalita sul taxi chiedendo di essere riportata a Mestre. Il comportamento sospetto non è sfuggito al tassista, che ha informato il 112 senza destare sospetti.
Arrestata la truffatrice
Grazie alla segnalazione, i Carabinieri hanno atteso la donna presso la stazione ferroviaria di Mestre, dove l’hanno fermata e trovata in possesso del bottino. Contemporaneamente, l’anziana vittima si era già rivolta ai Carabinieri di San Donà, denunciando l’accaduto.
La refurtiva è stata immediatamente restituita alla donna truffata, mentre la sospettata è stata arrestata e condotta nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Mestre, in attesa di giudizio. L’udienza di convalida, tenutasi il giorno successivo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per la 45enne.
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