“I colleghi giunti dagli Stati Uniti e dall’Australia sono dei professionisti della chirurgia con i quali ci scambiamo informazioni e dettagli di tecnica utili al paziente per tornare ad avere una vita normale”, ha detto il dottor Enrico Gervasi. “La chirurgia della spalla, nello specifico, ha infatti necessità particolari: l’ipotensione profonda per evitare sanguinamenti. Ciò richiede una particolare tecnica in cui eccellono i nostri anestesisti” conclude.
La casa di cura di Monastier
La “Giovanni XIII” rappresenta l’eccellenza per la chirurgia in vari ambiti. In primis quello della protesica dell’anca e del ginocchio (1° in Veneto e 4° in Italia per numero di interventi – fonte PNE 2018). Sono molti i professionisti provenienti da altre strutture che quasi quotidianamente assistono alle operazioni effettuate in sala operatoria sia nell’ambito della protesica ortopedica che in quella urologica.
Robot da Vinci
Il dottor Simone Crivellaro e il primario di urologia il dottor Carmelo Morana ormai da anni
utilizzano il Robot da Vinci. Uno strumento all’avanguardia per la chirurgia mininvasiva alla prostata che permette di affrontare e risolvere problematiche chirurgiche con il miglior risultato e il minor discomfort possibile.
Il dottor Crivellaro attualmente si divide tra la Casa di Cura di Monastier e la “University of Illinois at Chicago” dove è direttore della Divisione di Urologia Robotica e del Centro di Training Robotico Urologico. Le due strutture hanno infatti un accordo che prevede lo scambio di professionisti non solo per attività puramente clinica, ma anche per i corsi di aggiornamento e l’attività scientifica.
“La presenza quasi costante nelle nostre sale operatorie di professionisti della chirurgia
provenienti da altri Paesi testimonia il credito che la Casa di Cura ha acquisito negli anni non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Un ambito in cui crediamo fortemente e sul quale continueremo ad investire sia in termini di professionisti che di strumentazione all’avanguardia” ha detto Gabriele Geretto Amministratore delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier.