Marocchino espulso dall’Italia perché ha rifiutato di riconoscere i valori della Repubblica. L’uomo, segretario della Comunità islamica di Treviso svolgeva anche le funzioni di imam supplente
Considerazioni sull’espulsione di un marocchino, sulle motivazioni. E sulla similitudine con quanto dicono e fanno anche italianissimi imbecilli. E non li possiamo espellere. Il trentenne marocchino, residente a Treviso da quando aveva 15 anni, è stato espulso perché dalle indagini avviate dalla Digos è emerso che l’uomo era radicalizzato e osservante della legge coranica più ortodossa. Non aveva acconsentito a giurare sulla Costituzione italiana perchè era troppo distante dai suoi valori. L’uomo conduceva una vita integralista.