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Marea ai minimi storici, ma il mare sta salendo

Mai così bassa la marea a Venezia da 30 anni, al punto che saltano le corse Actv e soprattutto le abitazioni rischiano di non essere raggiungibili dai mezzi di soccorso, ma il Centro Maree puntualizza: "il mare sta salendo sempre più"

Bassa marea eccezionale a Venezia ma niente allarmismi. Il Centro Maree del comune di Venezia definisce il fenomeno del tutto estemporaneo e legato a una particolare combinazione di agenti atmosferici.

La bassa marea si traduce in disagio

Il livello del mare continua a salire: 31 centimetri negli ultimi 130 anni. Ciò non toglie che il sistema idraulico della città sia in tilt. Simili livelli di bassa marea non si raggiungevano dal 29 gennaio del 1994 con meno 60 centimetri.

La situazione si traduce in disagi e pericoli per la città legati alla non navigabilità di molti canali. Dove non si può passare non arrivano nemmeno le idro-ambulanze, i mezzi dei vigili del fuoco e i mezzi Actv. Tanto che è saltata al mattino e alla sera la corsa della linea 17 che collega il Lido a Punta Sabbioni.

Alvise Papa, Responsabile Centro maree Comune di Venezia

“All’origine di questo fenomeno c’è una struttura anti ciclonica che sta interessando da quasi inizio anno l’Europa, in modo particolare l’area Mediterranea. La pressione atmosferica media in mare nei primi tre mesi è la più alta dell’anno 2000. Al secondo posto, troviamo il 2012. Siamo poi in un periodo di siccità, con sistemi perturbativi molto radi e che non portano contributi significativi di precipitazione. Si pensi che in mare, dall’epifania, ha piovuto solo 3 giorni con quantitativi irrisori di pochi millimetri.”

Il livello medio del mare sceso a 18 centimetri dovrebbe essere a 25 ed era ancora più basso di 13 centimetri nel 2012. Ma, Alvise Papa, sentinella della marea Venezia mette in guardia “Meglio aspettare prima di trarre conclusioni affrettate.”. I climatologi esprimono pareri solo su analisi di lungo periodo.

“Non possiamo definire un clima un trend analizzando un singolo periodo, un singolo evento. La climatologia ci insegna che per poter fare un’analisi scientificamente sostenibile dobbiamo prendere periodi di almeno 25 anni.” ha concluso Alvise Papa.

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