Cultura e Spettacolo

Le “mani” di Quinn saranno interamente rimosse entro il 7 maggio

Iniziate le operazioni di rimozione dell’opera monumentale di Lorenzo Quinn: le sue “mani” saranno trasportate in Spagna in attesa di una nuova sede.

Le mani di Lorenzo Quinn se ne stanno andando per davvero da Ca’ Sagredo e da Venezia in attesa del loro probabile ritorno in laguna. Giovedì mattina sono cominciate le operazioni di rimozione e si concluderanno il 7 maggio, giorno del compleanno dell’artista. “Support”: questo è il nome dell’opera monumentale che per lunghi mesi ha campeggiato in Canal Grande.

Intanto sono già state rimosse alcune strutture in legno sottostanti. Poi l’opera sarà “segata” in più parti e trasportata in Spagna, dove l’artista ha il suo studio. Lorenzo Quinn ha commentato questo fatto ironicamente: “ci tagliano le mani nel vero senso della parola”. Una delle idee sul piatto è quella di portare le “mani” a San Servolo, ma ci sono anche altre opzioni in ballo.

Lorenzo Quinn si è detto triste per la rimozione, ma si ritiene comunque soddisfatto del successo che la sua opera ha avuto sul pubblico. L’artista spera che le “mani” create da lui per dare un messaggio sui temi dei cambiamenti climatici, possano restare a Venezia in una collocazione pubblica aperta al pubblico.

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