In migliaia per la Madonna della Salute

Torna il grande rito del pellegrinaggio alla Madonna della Salute a Venezia. Anche quest’anno tantissimi i veneziani che si sono raccomandati la loro salute alla Madonna a Venezia e a Mestre.

Il tema di quest’anno è la persecuzione dei cristiani. Le vittime sono superiori a quelle registrate durante le persecuzioni cristiane.

Giornata dedicata alla Madonna della salute oggi a Venezia, la città si è fermata e la basilica si è riempita. I veneziani hanno dimostrato ancora una volta il loro attaccamento ad un rito che continua a vivere nelle spiritualità dei cattolici.

Dalle 10 da quando è iniziata la messa solenne le funzioni religiose si sono susseguite fino a sera. «Non si tratta solo di un monumento insigne in una città dove i monumenti insigni abbondano – ha ricordato il patriarca Francesco Moraglia – la Salute appartiene alla storia stessa della città e alla spiritualità dei veneziani. Da quasi quattro secoli, dolori, gioie e grazie arrivano e passano per la Salute».

Un migliaio di giovani ha inoltre partecipato al tradizionale pellegrinaggio di martedì da Piazza San Marco alla Basilica sera durante il quale è stato posto il tema forte di quanti soffrono la persecuzione e muoiono per la loro fede.

Sono in numero maggiore rispetto ai martiri del primo periodo del cristianesimo hanno denunciato i padri concelebranti. Per questo è stato scelto il rosso, il colore del sangue per illuminare la basilica.

“La nostra città ha aggiunto il patriarca – è, da sempre, luogo d’incontro fra uomini e culture, spazio fecondo di una convivenza che valorizza le giuste e legittime differenze nel rispetto dei diritti fondamentali della persona iniziando dal rispetto alla vita umana sempre e, quindi, di ogni uomo, qualunque esso sia. La Madonna della Salute aiuti la città di Venezia, affinché sia, oggi, nei suoi abitanti testimonianza viva di convivenza, buona e saggia”.

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