
Sono in tutto dodici poliziotte, molte delle quali con il grado di ufficiale e altre che operano nell’Interpol, è il “Lithuanian Police Ensemble”, coro femminile della polizia lituana diretto da Giedre Genutaitytė.
Si trova a Jesolo per una serie di concerti in programma nelle piazze della località e nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nei giorni del 9, 12 e 13 luglio. Questa mattina il sindaco, Valerio Zoggia, dal vicesindaco Roberto Rugolotto e una rappresentanza del Corpo di Polizia locale, ha ricevuto il gruppo.
L’evento chiamato “Jesolo incontra la Lituania” è organizzato dal Comando di Polizia locale di Jesolo. È stato proposta dell’assessorato alla sicurezza e con la collaborazione di ANVU (Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia) e dell’associazione culturale mons Giovanni Marcato. Rappresenta un’occasione di scambio professionale e culturale tra le due forze di polizia e la stessa località balneare e la Repubblica di Lituania.
Il coro Lithuanian Police Ensemble
Il coro da qualche tempo si esibisce anche all’estero e in Italia come a Roma e lo scorso anno a Verona al centenario dell’armistizio della Grande guerra.
La compagine che è già stata ospite a Jesolo si esibirà con canti religiosi, tra cui l’Ave Maria e canti popolari in lingua lituana. Gli appuntamenti sono previsti per martedì 9 luglio in piazza Milano, venerdì 12 luglio in piazza Aurora e sabato 13 luglio presso la chiesa di San Giovanni Battista in occasione della S. Messa.
“Siamo particolarmente felici di poter ospitare a Jesolo il coro della polizia lituana – è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia – che dimostra una volta in più come la nostra città sia in grado di attrarre iniziative da fuori i confini nazionali e raggiungere paesi anche molto distanti dal nostro. Per una località come Jesolo, sempre alla ricerca di nuove opportunità da esplorare, questa settimana di concerti si qualificano come un’importante occasione di scambio culturale, per mostrare le bellezze e le peculiarità della nostra località e gettare un ponte con un paese giovane e in fermento come la Lituania”.