SOS La Difesa del Cittadino

Lavori usuranti: il pescatore

Eduardo Sivori in questa puntata di SOS La Difesa del Cittadino, ci parla dei lavori usuranti e in particolare il lavoro del pescatore

Un lavoro, che non tutti ancora concepiscono come usurante, è il mestiere del pescatore. Colui che si alza alla mattina quando ancora il sole deve sorgere, e rientra in casa la sera quando il sole è già tramontato.

Gessica Rostellato, deputata del PD parlamentare, sostiene che andare in pensione a 67 anni è tanto per tutti. In particolare per chi svolge mansioni più faticose come appunto quello del pescatore.

E’ un lavoro pesante, il pescatore sta fuori tutta la notte, lavora su un’imbarcazione e quindi su un suolo in costante movimento, è sottoposto alle intemperie e ai continui rumori dei macchinari presenti sulla barca. Inoltre il fermo pesca non è più retribuito. Per cui i pescatori sono costretti, dallo Stato, a rimanere fermi per un mese e mezzo circa, ma senza nessun rimborso per la loro assenza.

In Parlamento si sta ora discutendo della possibilità di mandare i pescatori in pensione anticipatamente (riduzione di 4 anni) per permettere loro di avere il giusto riposo dopo aver condotto una vita così pesante.

2 Commenti

  1. Io sono un pescatore ho 53 lavoro dal 80 oggi come oggi non ce la faccio nemmeno più a camminare figuriamoci se devo arrivare a 67 anni

  2. mio padre, conosce molto bene questo mestiere,da quando aveva 16 anni. mio nonno ,originario di Ponza,venne qui in Sardegna con la famiglia molto tempo fa. mio padre,non ebbe molta scelta e portó il lavoro avanti al posto di mio nonno. a 18 anni,se non ricordo male,compró la sua prima barchettina, era ed é molto intraprendente e un ottimo commerciante..ma ancora non lo sapeva.non poteva sapere che andando avanti con gli anni,sarebbe diventato un uomo modello.divenne per dieci anni presidente della cooperativa, compró altre barche da pesca sempre più grandi ,fino ad avere una barca con i fratelli,che avrebbe preso il nome del padre SALVATORE e diventata la più grande del porto.non poteva sapere neppure che questo lavoro gli avrebbe dato tanti dispiaceri, che avrebbe dovuto lasciare andare via per sempre persone a lui molto care,che si sarebbe trovato da solo,con una barca a fondo. e non solo una barca a fondo , ma una famiglia intera . ma lui non si perse d animo.oggi quando lui mi guarda,mi guarda con gli occhi più grandi del mondo,lui vede ciò che altri non vedono. oggi é un pescatore e anche un imprenditore .da solo ha creato il suo mondo ,il suo impero. si é creato un azienda,vendita di pesce ingrosso e dettaglio e gestisce in contemporanea il pesce che arriva dalle sue barche. è un uomo a tutti gli effetti.si merita dopo tanti anni,come tutti gli altri PESCATORI di godersi i suoi anni.si meritano la pace questi uomini.

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