Nel villaggio di Hwange i bambini si divertono nell’area gioco realizzata grazie al progetto sostenuto nel 2015. Intanto Jesolo Sand Nativity 2018 sfiora le 100 mila presenze
Si chiama “Children Playground” ed è un’area gioco per bambini e ragazzi realizzata nel villaggio di Hwange, in Zimbabwe, grazie ad una parte delle offerte raccolte nel corso della quattordicesima edizione del presepe di sabbia di Jesolo del 2015.
A curare l’intervento, è stato il missionario salesiano jesolano don Bruno Zamberlan, da molti anni impegnato nel paese africano. L’area di gioco, dal costo di 10 mila euro, sostenuta dalla Città di Jesolo, si inserisce all’interno di un più ampio progetto di un college professionale “Don Bosco Technical College” (dal costo complessivo di circa tre milioni di euro), che punta ad offrire un’educazione ai ragazzi che non possiedono un titolo di studio, ad orfani, malati di AIDS o giovani che si trovano a rischio emarginazione.
I fondi destinati al children playground, hanno permesso l’acquisizione del terreno, l’installazione dei giochi e delle attrezzature e la realizzazione della recinzione e l’area oggi si trova collocata a metà tra gli spazi di studio e quelli ricreativi che, una volta completati, vedranno anche la presenza di piscina e impianti sportivi.
Jesolo Sand Nativity 2018
Il “Don Bosco Technical College” rientra poi tra i progetti selezionati dall’amministrazione comunale nell’ambito della diciassettesima edizione di Jesolo Sand Nativity che, a circa venti giorni dalla chiusura dell’esposizione in piazza Marconi, si prepara a superare le 100 mila presenze. Una parte dei fondi raccolti dalla generosità delle visitatori, sarà impegnata per la costruzione di un laboratorio di meccanica (dal costo complessivo di 25 mila euro) dotato di macchinari e attrezzature che consentiranno agli studenti di acquisire competenze nella manutenzione di motori, freni e sistemi di controllo elettronici oltre alla capacità di installazione di accessori in autoveicoli e una comprensione dei principi fondamentali alla base dei sistemi automotivi.
“Siamo orgogliosi di questa opera realizzata per i giovani dello Zimbabwe grazie al nostro presepe di sabbia – commenta l’assessore al Turismo della Città di Jesolo, Flavia Pastò – vista anche la presenza nel Paese di un nostro concittadino. Il children playground, così come il primo piano di una scuola da poco realizzato a Cartagena de Indias, in Colombia, sono i segni tangibili di come la solidarietà possa aiutare davvero chi vive situazioni di disagio nel mondo. Il sorriso dei bambini che giocano o la felicità per avere degli spazi a loro dedicati, sono il più bel riconoscimento che si possa avere”
