SOS La Difesa del Cittadino

La strage di Torino del 3 giugno 2017 ha colpito 1526 vittime

I dieci maledetti criminali che hanno organizzato la strage di Torino scatenando il panico con lo spray urticante sono liberi alla faccia delle loro vittime

Il 3 giugno 2017 una gang composta da 10 nord-africani, 9 marocchini e un egiziano, ha scatenato il caos e il panico a Torino, spruzzando lo spray urticante tra la folla. I feriti sono stati 1526, una donna ha perso la vita, e un’altra starà per sempre in sedia a rotelle.

Oltre ai 10 criminali, tutti tra i 18 e i 20 anni, anche altre persone a loro legate andranno sotto processo per questioni amministrative. Ma quello che sbalordisce maggiormente sono state le giustificazioni che hanno dato al gesto. Rispondono con tranquillità che una ringhiera ha messo in ginocchio la gente facendo calpestare mogli e bambini “per un petardo”. E ancora, sottolineano che c’è gente come loro che si sveglia senza una famiglia, una casa, e con contro le più grandi forze mondiali.

Una motivazione senza senso logico che gli permette ancora di vivere liberi di fronte alle tante vittime. Ci si chiede anche dove fosse lo Stato, che avrebbe il dovere di tutelare i propri cittadini, i propri titolari. Perché senza i contribuenti lo Stato non esisterebbe. E invece, quest’ultimo, latita per alcuni ed è presente per altri.

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