Cronaca

Jesolo è “città sicura”: le misure per la stagione estiva

Jesolo: sono state illustrate le misure e le attività predisposte per la prossima stagione estiva. Ecco nel concreto cosa è previsto per i prossimi mesi.

“Se Jesolo è tradizionalmente nota come località turistica, da sempre invece è riconosciuta come una città sicura dove vivere e trascorre vacanze. E da oggi lo è ancora di più”. Sono le parole dell’assessore alla Sicurezza Otello Bergamo ad evidenziare il punto di forza di una realtà che nel tempo ha saputo dare garanzie ai suoi circa 26 mila residenti e agli oltre 5 milioni e 250 mila turisti provenienti da tutta Europa che ogni anno la scelgono come meta dove trascorrere le loro vacanze. Ulteriori garanzie e certezze, sul fronte della sicurezza, sono state date dall’amministrazione comunale nel corso della conferenza stampa svoltasi nella Sala del Consiglio del Municipio di Jesolo, per illustrate le misure e le attività predisposte per la prossima stagione estiva.

“E’ imperativo per un’amministrazione, specialmente di una città dalla forte vocazione turistica come la nostra – ha evidenziato l’assessore Bergamo – individuare tutte le iniziative possibili per garantire il massimo livello di sicurezza delle persone. Una strada questa, che abbiamo iniziato ad intraprendere da tempo e che ha già prodotto risultati significativi, anche grazie all’operato e alla stretta collaborazione con le altre Forze dell’Ordine.

Oggi andiamo a presentare ulteriori dispositivi e azioni che contribuiranno ad elevare ulteriormente gli standard di sicurezza nella nostra città, qualifichando ulteriormente Jesolo agli occhi dei nostri concittadini e dei nostri ospiti”.

Ecco nel concreto cosa è previsto per i prossimi mesi.

Daspo urbano

Uno dei primi provvedimenti che saranno operativi – approvato come integrazione al regolamento di Polizia urbana dal Consiglio comunale – è il cosiddetto “Daspo urbano”, introdotto a livello nazionale dal decreto Minniti.

Con questo strumento vengono individuate aree del territorio comunale interdette a quei soggetti che intendano compiere atti illeciti come spaccio di sostanze stupefacenti o vendita di merci contraffatte. Le aree individuate comprendono tutta la zona del Lido di Jesolo, dal Porto di Piave Vecchia fino a Cortellazzo, incluso il demanio marittimo. I soggetti colpiti da Daspo sono obbligati a lasciare l’area per un periodo di tempo prestabilito.

Commercio abusivo, sovraffollamento degli appartamenti, massaggi terapeutici e prostituzione

Gli altri fronti sui quali sarà attivo il Corpo di polizia locale riguarderanno il commercio abusivo, il sovraffollamento degli appartamenti, i massaggi terapeutici esercitati illecitamente e la prostituzione. Aspetti sui quali da anni gli agenti sono in prima linea e la cui azione ha prodotto risultati importanti. Per il contrasto alla vendita di merce contraffatta, proseguiranno i pattugliamenti di arenile e accessi al mare, nonché i controlli alle fermate degli autobus e presso l’autostazione dei via Equilio; attività queste che, già avviate, stanno dando segnali incoraggianti con ripercussioni positive anche sul sovraffollamento degli appartamenti, in forte riduzione. Ulteriori controlli riguarderanno i soggetti che dovessero proporre abusivamente massaggi terapeutici o altri trattamenti estetici; oltre a rappresentare fonti di rischio per l’igiene e la salute, trattandosi di attività non lecite possono comportare sanzioni, anche elevate, per i possibili clienti. Per una corretta informazione, è stata anche predisposta un’apposita brochure “Vacanze sicure” che sarà distribuita in modo capillare per raggiungere il turista. Quasi risolto è il fenomeno della prostituzione ormai non più presente in città.

Contrasto allo spaccio

Iniziate già dalle scorse settimane le operazioni congiunte tra Polizia locale e Carabinieri per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Anche su questo fronte, il presidio del territorio con controlli presso l’autostazione di Jesolo Lido, l’arenile e gli accessi al mare hanno dato buoni risultati, con la quasi totale assenza di spacciatori. Le operazioni proseguiranno poi nel periodo estivo con 15 servizi interforze già pianificati nel mese di giugno e la presenza delle unità cinofile in dotazione sia alla Polizia locale che ai Carabinieri.

Protezione dell’isola pedonale

Ulteriori misure saranno messe in campo per l’isola pedonale di Jesolo Lido, tra le più grandi d’Europa e principale luogo di ritrovo serale per i turisti. Nei punti sensibili della zona a traffico limitato (ztl), in prossimità delle piazze e degli accessi alle vie e alle piazze stesse, saranno installate barriere jersey, blocchi di cemento opportunamente distanziati per consentire il passaggio dei bus turistici, con lo scopo di proteggere la passeggiata.

I dispositivi rientrano tra le azioni antiterrorismo e sono stati concordati nel corso dei tavoli tecnici con Questura e Prefettura.
“La Polizia locale è in prima linea e sempre operativa per garantire la sicurezza di cittadini e turisti – ha commentato il Comandante del Corpo, Claudio Vanin -. Un servizio che tutti gli agenti portano avanti con impegno e professionalità contribuendo a quei risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti. Lotta alla contraffazione e allo spaccio, sono in particolar modo fiori all’occhiello del lavoro fin qui svolto. Davanti a noi c’è ancora tutta una stagione a cui fare fronte, con le sue necessità e peculiarità, ma il nostro impegno resta e resterà massimo per
fare in modo che Jesolo possa riconfermarsi come una città sicura dove poter trascorrere le vacanze in tranquillità e relax”.

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