La Città di Jesolo si schiera a sostegno dell’ANCI per reintrodurre l’ educazione civica come materia di studio nelle scuole italiane.
La decisione è stata assunta nella giornata martedì 14 agosto dall’amministrazione comunale nel corso della seduta di Giunta e prevede che anche il Comune di Jesolo siano avviate campagne di promozione della raccolta firme già avviata in tutta Italia a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, condivisa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e depositata presso la Corte di Cassazione il 14 giugno.
L’obiettivo, sul quale anche la Città di Jesolo vuole dare il suo contributo, è quello di raccogliere in sei mesi le cinquantamila firme necessarie per poter depositare la proposta di legge in Parlamento. Una proposta che viene sentita come una necessità in tempi in cui, soprattutto tra le giovani generazioni, emerge sempre più un impoverimento culturale e di senso civico, con il venir meno di principi di responsabilità e rispetto reciproco che caratterizzano una società civile.
La proposta di legge per la reintroduzione dell’educazione civica nelle scuole italiane si inserisce in questo contesto per cercare di invertire la tendenza e recuperare, soprattutto nei più giovani, quei sani valori che li possono rendere cittadini migliori.
“L’amministrazione comunale è particolarmente sensibile a questo tema – commenta l’assessore all’Istruzione della Città di Jesolo, Roberto Rugolotto – perché quando parliamo di educazione civica, pensiamo alla formazione dei giovani, i nostri cittadini del domani. Le scuole sono già attive su questo fronte e questa proposta di legge diventa un’opportunità in più per sostenere questo loro impegno, condividendo la bontà dei principi su cui si basa. L’auspicio è che possano essere tanti gli jesolani pronti ad associarsi a questa iniziativa che noi consideriamo come una battaglia di civiltà per il futuro dei nostri figli, dei nostri giovani”.
