Cronaca

Jesolo, maxi operazione: 11 stranieri espulsi

Il commissariato di Polizia ha effettuato assieme ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale un servizio straordinario di controllo del territorio. Decine le persone fermate e controllate

Nella giornata di venerdì 10 agosto il personale del Commissariato P.S. di Jesolo, ha effettuato in Jesolo un servizio straordinario di controllo del territorio, di concerto ed in concorso con personale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Jesolo, al fine di rintracciare cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale dediti ad attività illecite.

In particolare, a seguito di precedenti attività di osservazione ed appostamenti, sono stati effettuati controlli mirati presso le centralissime Piazza Mazzini, Piazza Aurora e Piazza Milano, sul tratto di arenile prospiciente Piazza Mazzini e presso la stazione degli autobus del Lido, luoghi questi dove era stata segnalata più volte anche dai cittadini la presenza di stranieri dediti ad attività illecite.

L’attività è stata preceduta da una attenta pianificazione degli obbiettivi così da suddividere per ciascuna forza di Polizia una specifica area di interesse operativo del territorio jesolano. In particolare la Polizia di Stato ha operato principalmente nell’area di Piazza Mazzini, mentre i Carabinieri hanno controllato l’area di Piazza Milano. Operatori della Guardia di Finanza unitamente a personale della Polizia Locale hanno svolto un mirato servizio di controllo e vigilanza di mezzi privati e pubblici sulle arterie principali di accesso alla città di Jesolo ed altresì presso la locale autostazione, attività questa finalizzata principalmente al contrasto dell’abusivismo commerciale

I soggetti fermati sono stati condotti presso il Commissariato P.S. di Jesolo, punto di raccordo di tutte le attività, al fine di compiere gli opportuni accertamenti. Sono stati quindi accompagnati dalle diverse forze di Polizia complessivamente 26 cittadini stranieri privi di documenti idonei all’identificazione. Di questi, 11 stranieri sono stati espulsi (5 tunisini, 2 marocchini, 1 ghanese, 1 algerino e 2 nigeriani) e quindi subito trasferiti a mezzo di vettore aereo, messo a disposizione dalla Guardia di Finanza, presso il CPR di Bari, una cittadina straniera è stata espulsa e condotta presso il CPR femminile di Roma. Due cittadini indiani, privi di documenti, irregolari sul territorio nazionale, immuni da precedenti penali, sono stati muniti di Decreti di Espulsione emessi dal Prefetto di Venezia e di provvedimenti del Questore con Ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

Un cittadino tunisino A. N. di anni 50, è stato deferito in stato di libertà per avere violato la prescrizione del divieto di ritorno nel comune di Jesolo e quindi allontanato nuovamente.

Nel corso dei controlli, inoltre, è stato rinvenuto sul tratto di arenile antistante Piazza Mazzini un involucro, contenente sostanza stupefacente, del tipo marijuana del peso di 12.55 grammi, nonché altra sostanza del tipo hashish del peso di 1,1 grammi ed una sigaretta artigianale contenente tabacco e sostanza del tipo hashish, sottoposti al vincolo del sequestro penale.

Personale della Guardia di Finanza in concorso con personale del Comando Polizia Locale rinvenivano e sequestravano a carico di ignoti di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di 32,6 grammi e contestavano ad un cittadino extracomunitario la violazione amministrativa ai sensi dell’art.75 D.P.R. 309/90 con sequestro di 4,7 grammi di altra marijuana.

Nella complessa operazione interforze, sin dalle prime ore dell’alba di venerdì 10 agosto, sono stati impegnati senza sosta gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Jesolo. Nel tardo pomeriggio le attività si sono concluse e, grazie al supporto di uomini e mezzi fornito dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si è ottenuto il proficuo risultato dell’espulsione dei soggetti, ritenuti per i precedenti penali e di polizia accumulati negli anni (reati contro il patrimonio, contro la persona e violazione norme sugli stupefacenti) maggiormente pericolosi, accompagnati al Centro per il rimpatrio di Bari tramite vettore aereo, messo a disposizione dalla Guardia di Finanza.

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