Il carovita si è fatto sentire non soltanto in questa estate, ha cominciato ad alleggerire i portafogli già nei primi sei mesi dell’anno, al punto che gli italiani e in parte gli stranieri si sono concessi vacanze più corte nel Veneto.
I dati sono dell’ufficio statistica regionale. La bella notizia è che la voglia di vacanza era tale che che gli alberghi veneti hanno registrato un maggior numero di arrivi.
Vacanze più corte nel Veneto
“Nel primo semestre 2023 il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è superiore allo stesso periodo pre-covid, ovvero il 2019 (+0,8% degli arrivi). Stesso andamento per le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti da questi effettuati (+0,2%). Il numero di italiani è largamente superiore alla situazione pre-pandemica (+5,9%), ma non si riflette ancora sul dato delle presenze (-1,2%), soprattutto nei soggiorni più brevi nelle città e alle terme. Al contrario, le presenze straniere superano quelle dello stesso periodo del 2019 (+0,9%)”.
Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, introducendo dati della movimentazione turistica in Veneto registrata nel primo semestre 2023, elaborati dall’Ufficio Statistica regionale.
“La forte performance positiva del turismo veneto nella prima parte dell’anno è sottolineata dal +12% delle presenze tedesche, sempre rispetto al periodo pre- pandemia, +2,8% di quelle austriache, +2,6% di quelle svizzere e si evidenzia, inoltre, un importante ritorno degli americani (+13,3% sempre rispetto al 2019) – prosegue Caner -. Mancano ancora all’appello diversi turisti inglesi e francesi, oltre a quelli asiatici e russi per i noti eventi internazionali”.
Mete più gettonate
Tra le mete più gettonate nella regione hanno decisamente recuperato le città d’arte anche se, va aggiunto, che per i centri storici l’alta stagione coincide proprio con la Primavera.
Alla luce della riduzione della spesa destinata alle vacanze, il consiglio regionale Veneto ha dato l’ok al disegno di legge della giunta che consente alle agenzie di viaggio di vendere pacchetti on-line risparmiando sulle spese fisse della sede.
Il commento dell’assessore Caner
“Il Consiglio regionale ha dato il via libera al disegno di legge approvato dalla Giunta a fine luglio, che introduce delle modifiche innovative nel mondo dell’intermediazione turistica, disciplinando l’attività delle agenzie di viaggio on line. In aula abbiamo chiarito gli aspetti tecnici che garantiscono il medesimo controllo che viene effettuato alle agenzie che hanno una sede fisica. Quindi, le regole definite dalla legge regionale valgono da oggi anche per le agenzie online.
Per noi si tratta di una opportunità in più e non di concorrenza sleale. Così ampliamo il mondo dell’offerta, consentendo la vendita di pacchetti turistici anche attraverso la sola modalità online, oltre a quella effettuata tramite i canali tradizionali”.
“E’ un’apertura che risponde alle nuove esigenze di mercato, all’aumento dei costi di esercizio e di investimento ed è frutto di un costante confronto con le categorie, specialmente la Fiavet che si è dimostrata sempre disponibile al dialogo, specialmente su questa decisione che riguarda il mondo dell’intermediazione” conclude Caner.