Impresa al Centro

Il volo diretto Venezia-Pechino è ancora in una situazione di stallo

Una controversia tra il governo italiano e quello cinese sugli slot dell’ Alitalia a Pechino, sta fermando l’aumento del traffico tra Italia e Cina.

Marchi infatti dice :” Noi abbiamo firmato un anno fa un accordo con Hainan per avere un volo diretto Venezia- Pechino”. Però per colpa di questa disputa il progetto è bloccato .

Normalmente il traffico aereo tra un paese e l’altro extraeuropeo è regolato dai diritti di traffico, che disciplinano quanti aerei possano volare da un paese extraeuropeo ad uno europeo.

Per quanto riguarda la Cina oggi ci sono 49 frequenze settimanali permesse tra Italia e Cina . 40 sono utilizzate mentre 9 sono libere, quindi abbiamo chiesto di usare 3 di queste frequenze settimanali libere avendo firmato il contratto con Hainan e avendo già 150 mila passeggeri all’anno dalla Cina pur senza avere il volo diretto.

Purtroppo però è tutto fermo, finché i due governi non risolveranno la controversia sugli slot dell’ Alitalia.

L’Alitalia vuole avere un diritto di atterraggio e di decollo in un certo orario all’aeroporto di Pechino, che essendo troppo trafficato, è già occupato; mentre la Cina dal canto suo chiede di raddoppiare il numero di frequenze possibili settimanali come è già avvenuto in altri paesi europei.
L’Italia invece vuole tenere fermo il traffico, e dice di no alla Cina finché non riceverà l’autorizzazione per Alitalia.

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