Un impegno da guadagnare
Zaia ritiene che la cittadinanza non debba essere concessa automaticamente a chi nasce in Italia, ma piuttosto guadagnata attraverso l’amore e l’impegno verso il paese. Sottolinea l’importanza di conoscere la lingua, la storia e l’identità italiana, conferendo grande valore al passaporto italiano.
Le parole di Luca Zaia, Presidente della Giunta regionale: “Si parla tanto di cittadinanza ius soli, ius sanguinis, ius “non quant’altro”. Ma vogliamo prima di tutto, come cittadini italiani, dare un valore alla nostra cittadinanza? Perché se siamo convinti che la cittadinanza italiana valga poco o nulla dovremmo dire che tutti quelli che nascono in Italia possono diventare cittadini italiani. Invece sono convinto che la cittadinanza uno se la aver guadagnare, la debba ovviamente amare e ricercare questa cittadinanza.”
Il valore della cittadinanza italiana per il richiedente
“Quindi, se da un lato i discendenti di italiani sono italiani, dall’altro Io sono assolutamente convinto che se diamo un grande valore al cittadinanza italiana, e tale è, è giusto che coloro che diventano cittadini italiani conoscano la lingua italiana, dimostrino di avere un progetto di vita in Italia. E che dimostrino anche di aver condiviso una una sfida che una sfida generale che tutti noi sposiamo quotidianamente. E conoscere anche la storia e l’identità del nostro Paese.”
“Questo non vuol dire non essere disponibile nei confronti degli stranieri. Ma ci mancherebbe! Ma è la volontà anche di fare un percorso comune. Quindi la cittadinanza italiana, per quel che mi riguarda ha un grande valore. Quando si consegna un passaporto italiano a uno straniero si consegna un grande valore. Se, invece, vogliamo sminuire il tutto allora questo è un altro discorso.”
GUARDA ANCHE: La microcriminalità a Mestre spaventa sempre più