Cronaca

Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia in Prefettura per il piano sicurezza estivo

Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha partecipato al consueto appuntamento con il Cosp (Comitato ordine e sicurezza pubblica) convocato dalla Prefettura di Venezia alla vigilia dell’avvio della stagione balneare al quale sono intervenuti tutti i sindaci delle località del litorale veneziano oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Il sindaco ha presentato una serie di richieste che hanno come obiettivo quello di rendere la città di Jesolo, soprattutto nei mesi estivi, più sicura e vivibile per i suoi ospiti ma anche per i suoi cittadini.
«In primis ho sottolineato il fatto dell’esigenza di poter ottenere una numero maggiore di rinforzi e la possibilità di poterli vedere a Jesolo prima degli latri anni, quindi non a luglio ma già a metà maggio o primi di giugno. Oltre ad avere un numero più consistente di personale ho, inoltre, richiesto che venga inviato, come già accadde due anni fa, personale di Pubblica Sicurezza specializzato in materia di contrasto alla criminalità, agenti già formati ed esperti».
Capitolo piazza Mazzini. «Per garantire sicurezza e prevenire schiamazzi e risse la mia richiesta è stata quella di poter avere, almeno nei fine settimana e nei prefestivi, la presenza di due pattuglie fisse dalle 23 alle 4 del mattino in grado di supportare le pattuglie della Polizia Locale e contrastare non solo i problemi legati all’ordine pubblico al problema legato ordine pubblico, me anche fare attività di contrasto e controlli per lo spaccio di droga, soprattutto nell’area dell’arenile».
Il sindaco ha, infine, presentato in Prefettura anche il nuovo piano di videosorveglianza che sarà attivo da fine maggio e presentato una richiesta. «Ho informato la Prefettura e le forze dell’ordine che da fine maggio saranno attive le 30 telecamere installate in varie zone del territorio: ogni dato registrato ci auguriamo possa essere al servizio delle forze dell’ordine. Come richiesta, invece, ho invocato che vengano ripetuti più spesso, rispetto al 2014, i controlli interforze per contrastare il commercio abusivo e la lotta alla contraffazione. Su questo punto serve aumentare l’attività investigativa che miri a scoprire le fonti di approvvigionamento della merce. Ovviamente mi auguro che una maggior presenza di forze dell’ordine serva anche a far diminuire il dato dei furti in appartamento, l’unico negativo del 2014 visto che il numero è passato da 1842 a 1911».

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