Secondo una rilevazione di Doxa prestiamo ogni mese circa 800 milioni di euro, a familiari e amici, e poi siamo un po’ in imbarazzo nel chiederli indietro.
Il luogo comune per cui gli italiani si sentono in imbarazzo a parlare di denaro e sono generosi è confermato da una ricerca Doxa (commissionata da Circle Pay, applicazione per i pagamenti online) da cui emerge che ogni mese prestiamo a familiari e amici circa 800 milioni di euro, dai pochi spiccioli alle grosse somme.
Nel dettaglio: il 22% degli intervistati presta soldi almeno una volta al mese ad amici e parenti, il 60% lo fa qualche volta l’anno e, tra questi, il 18% si priva di almeno 50 Euro, somma superata dal 22% degli uomini contro il 15% delle donne. La ricerca fotografa un Paese in cui stanno meglio quelli che sono più avanti con l’età: il 24% della fascia 55/64 anni fa da banca per somme consistenti, mentre i millennials lo fanno più spesso, il 33%, ma per cifrette fino a 25 euro.
Il sondaggio conferma inoltre il sistema di welfare familiare, la rete di genitori e nonni che sostiene chi è senza lavoro o con un reddito basso: ogni mese il 39% degli italiani presta fino a dieci euro, il 18% almeno 50 e il 7% oltre 100 euro. Poi, quando si tratta di riavere il denaro, imbarazzo e disagio sono gli stati d’animo prevalenti, soprattutto se si è donne. Anche se difficilmente si chiede la restituzione di cifre inferiori ai 20 euro, pur se il 56% del campione si sente giustificato a farlo, ma solo il 38% si sente tranquillo nel chiedere indietro i soldi.
Gli intervistatori hanno infine chiesto a quale personaggio pubblico si presterebbe del denaro con la certezza di riaverlo indietro: ha vinto Francesco Totti, seguito da Valentino Rossi in una lista – in cui figurano anche Pierfrancesco Favino, Luca Argentero, Vasco Rossi – chiusa dall’imprenditore-star del web Gianluca Vacchi.
