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Giornata mondiale della poesia che unisce… e divide

La poesia è un atto di pace scriveva Pablo Neruda eppure non albergava del tutto nella Scuola Grande San Teodoro a Venezia nel corso della premiazione dei vincitori della 5 edizione del premio nazionale di critica poetica Gino Pastega organizzata nella giornata mondiale della poesia. Le ragazze, finaliste del premio, non hanno partecipato su disposizione del preside, ritenendo sembra la loro presenza poco rilevante e l'organizzatrice ha reagito così

“La poesia tra il visibile e l’invisibile”: si è sviluppato attorno a questo tema il tradizionale appuntamento (promosso in occasione della Giornata mondiale della Poesia) che si è celebrato il 21 marzo, dall’Associazione culturale Omnia e da Poesia Venezia, con il patrocinio dell’Unesco e la collaborazione del Club per l’Unesco di Venezia e il Gruppo Poesia Comunità di Mestre.

All’evento, collegato al Premio nazionale di Critica poetica “Gino Pastega”, ha presenziato, alla Scuola Grande di San Teodoro, anche l’assessore comunale all’Università, Paola Mar.

Il commento dell’assessore Paola Mar

“Credo che la poesia – ha sottolineato nel suo intervento l’assessore – sia la massima espressione che ha l’uomo per comunicare, con pochissime frasi, le proprie emozioni. Ecco perché deve essere letta sempre con la massima attenzione: ogni parola ha un suo significato e contribuisce, ricordando una frase di Moravia, a far arrivare in superficie l’acqua che è nella profondità della terra, ovvero quel qualcosa che è dentro di noi e che magari non siamo mai riusciti ad esprimere.”

Davvero intenso il programma della manifestazione, che si svolge a Venezia da più di 25 anni, con l’obiettivo di promuovere la poesia e il suo valore letterario, filosofico, sociale e umano.

La poesia tra visibile e invisibile

In mattinata si è svolta dapprima la tavola rotonda sul tema “La poesia tra visibile e invisibile”, con la partecipazione di docenti universitari e figure del mondo culturale e universitario veneziano e veneto, a cui è seguita la premiazione degli studenti vincitori della V edizione del Premio nazionale di Critica poetica “Gino Pastega”.

Nel pomeriggio si sono tenute le celebrazioni dei 140 anni della nascita di Umberto Saba, del 160°anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, dei 490 anni dalla morte di Ludovico Ariosto, a cui sono seguite le “Letture poetiche” curate da Giovanna Pastega e, in chiusura, la consegna ai partecipanti di una rosa per celebrare il primo giorno di primavera e la Giornata mondiale della Poesia.

La Coordinatrice del premio

Le parole di Giovanna Pastega, Coordinatrice del premio nazionale “Gino Pastega”: “Abbiamo voluto realizzare un seminario tenuto da tre importanti filosofi di Ca’ Foscari dedicato a tutti gli studenti e le studentesse vincitrici del premio nazionale di critica poetica “Gino Pastega”.

“E’ stata una giornata intensa, emozionante. Unica nota dolente, un dirigente di un istituto superiore del Veneto non ha concesso, non ha dato l’autorizzazione alle studentesse vincitrici del premio “Pastega” a partecipare alla manifestazione, alle premiazioni”.

“Non entriamo nelle motivazioni di questo diniego, tuttavia abbiamo voluto protestare. Abbiamo realizzato delle sagome bianche e abbiamo tappezzato tutte le prime file del salone al primo piano della Scuola Grande di San Teodoro in segno di sommessa protesta e per ricordare, per avere vicine a noi queste studentesse che non hanno potuto partecipare”.

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