La Voce della Città Metropolitana

Gianni Solla: “Tempesta madre”. Il romanzo edito da Einaudi

Sara Zanferrari, giornalista e critica letteraria, ci propone un romanzo che parla di una storia di famiglia molto particolare.

Oggi Sara Zanferrari ci consiglia il libro “Tempesta Madre” di Gianni Solla, di Einaudi editore.

Un romanzo a tratti drammatico, ma sorprendente

Si tratta questa volta di un romanzo che vede come protagonista un ragazzo, Jacopo, il quale scrive fiumi di parole sulla carta che serviva a suo padre per incartare la carne della sua macelleria. E’ storia per certi versi struggente. Di fondo c’è un rapporto particolare con la madre, un rapporto totalizzante.

La madre infatti è una donna esuberante, attraente, energica, a tratti ingombrante, la quale costruisce con il figlio un legame conflittuale che si riverserà anche sulla maturità nell’affrontare i rapporti sentimentali con le donne del ragazzo. Nel frattempo però si delinea sempre meglio la figura della madre, che all’inizio ci appare solo molto esuberante, ma che poi si rivela malata di Alzheimer.

Nel romanzo di Gianni Solla appaiono prevalentemente figure femminili: Jacopo è infatti attorniato dalla madre, la nonna, le maestre suore, le compagne di classe. L’unica figura maschile che appare ben definita è quella del padre macellaio, separato da anni dalla moglie.

Nonostante appaia pregiudizievolmente come un uomo povero e ignorante, è invece che con la sua delicatezza e il suo buon cuore cercherà sempre di essere presente per la sua famiglia. Non fa mancare nulla al figlio Jacopo, e anche quando la ex moglie finirà nella clinica a causa della sua malattia andrà sempre a farle visita. E’ quindi una figura maschile fuori dal comune, amorevole, gentile e discreto, diverso dagli uomini che vengono comunemente dipinti da autori e registi.

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