Economia e società

Gianfranco Vissani a Caorle: “valorizziamo i prodotti del territorio”

Gianfranco Vissani, ospite a sorpresa alla Fiera dell'Alto Adriatico, invita a valorizzare i prodotti del territorio.

“Valorizziamo i prodotti del territorio. E durante l’estate organizziamo delle occasioni per farli conoscere ancora di più ai nostri turisti”. Parola di Gianfranco Vissani. Ospite a sorpresa, oggi alla Fiera dell’Alto Adriatico, del noto chef, gastronomo, scrittore, ristoratore, critico gastronomico, oltre che personaggio televisivo. Invitato dall’azienda Pregis (brend specializzato nella distribuzione organizzata di prodotti e servizi nel mercato del FoodService), Vissani ha visitato la kermesse fieristica, apprezzandone i contenuti ed invitando a incrementarla ulteriormente, soprattutto nella parte dell’enogastronomia.

Gianfranco Vissani

“Sono venuto a Caorle con amici. Qui ci ho trascorso la mia vita, tra Caorle, Venezia, Bibione, Udine… sono rimasto anni su questa fascia costiera. Mi ci dovevo sposare qua. Caorle e tutta la zona è il mio cuore: mi piace e mi piace godermela. Per quanto riguarda la Fiera, mi ha fatto molto piacere venirci; tra l’altro qui ci sono anche due miei allievi. Quando si fanno questi appuntamenti bisogna sempre parlare di territorio, perché è quello che ti dà il “là” per tutto il resto. Noi viviamo di territorio e nel territorio, con tutte le sue eccellenze, a cominciare da quelle enogastronomiche; per questo vi dico, perché non ne fate una durante l’estate, così da fare apprezzare i vostri prodotti da un numero ancora più grande di persone, in particolare dai turisti?”

L’intervista

Lei è stato tra i primi a portare la cucina in televisione, oggi forse è troppa la proposta di quel tipo? “Innanzitutto la televisione è televisione e cucinare e cucinare. Rispetto ad un tempo, gli ascolti stanno calando su quel versante. Quando ho iniziato io si concentrava su poche proposte e si promuoveva molto di più l’appuntamento. Ricordo che allora, a seguito anche del mio libro con Repubblica (La grande cucina di Gianfranco Vissani), quando andai in Giappone per la prima volta, trovai migliaia di persone ad aspettarmi in aeroporto. Per quanto riguarda, infine, quello che si propone: ricordiamoci che in Italia siamo famosi per la nostra cucina, vengono da noi da ogni parte del mondo per mangiare i nostri prodotti e la nostra cucina; hanno rotto le scatole coloro che propongono altre cose”.

Cosa dovremmo fare, allora? “Dobbiamo apprezzarci e valorizzarci di più come territorio. Dal mio punto di vista bisogna “picchiare” di più sui territori, sulle ricchezze che offrono. Vi faccio un esempio: qui si mangiano le sarde in saor, che sono buonissime, oppure i cicchetti, che sono meravigliosi: queste sono le cose che la gente vuole e apprezza”.

Cosa consiglia ai giovani che vogliono iniziare a fare i cuochi? “Umiltà. La prima cosa che ti chiedono è “quanto mi dai”. Basta chiedere quanto prendono di stipendio, che mi dicano cosa sanno fare prima”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock