Nella terza puntata di “Stanno facendo un 48”, trasmissione condotta da Patrizio Baroni, parliamo di come la pandemia abbia colpito l’economia e le imprese locali. Parliamo con Gian Angelo Bellati, presidente Longarone Fiere. Racconta il suo punto di vista sulle nuove tecnologie in relazione al settore fieristico. GUARDA ANCHE: Crisi da pandemia: reazione a catena fiere e imprese
La piattaforma tecnologica sulle fiere
“Il settore fieristico sta soffrendo tantissimo, non solo quello italiano. Forse se il sistema di aiuti e di burocrazia italiano prendesse a esempio dal sistema tedesco, questo settore potrebbe risollevarsi senza difficoltà. Noi come Longarone Fiere essendo una piccola realtà riusciamo quasi a pareggiare i conti e ripartire appena si potrà con gli aiuti che ci sono arrivati.
Per quanto riguarda la tecnologia nel nostro campo, possiamo dire che la fiera virtuale sia solo un palliativo. Toccando solo la vista e l’udito, risulta per forza limitante. Siamo pronti a ripartire appena sarà possibile ma credo che si dovrebbe rivedere la burocrazia che è veramente troppo lenta.” ha detto Gian Angelo Bellati.
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