Sei nuove sale dedicate in particolare alla pittura veneta del ‘500. Con l’inaugurazione degli spazi affacciati sul corridoio che Andrea Palladio progettò nel 1560 le gallerie dell’Accademia di Venezia espongono altre 50 opere, molte delle quali mai viste prima in quanto provenienti dai depositi o restaurate ex novo.
“Con questi nuovi ambienti concludiamo l’allestimento dell’intera sezione del Rinascimento”, ha dichiarato il direttore delle gallerie dell’Accademia Giulio Manieri Elia. Un allestimento condotto con criteri scientifici e curato ,oltre che dallo stesso direttore, anche da Roberta Battaglia con la collaborazione di Michele Nicolaci.
I pittori presenti nelle nuove sale delle Gallerie dell’Accademia
Tra i pittori presenti figurano Bonifacio de’ Pitati, artista veronese che diresse una delle più affermate botteghe veneziane del ‘500, Lorenzo Lotto con lo splendido ritratto di giovane gentiluomo e poi Jacopo Bassano con dipinti mai esposti prima. “Tante opere con una forte connessione alla storia dell’arte di Venezia”, ha sottolineato Giulio Manieri Elia.
Gli allievi di musica antica del conservatorio Benedetto Marcello di Venezia hanno festeggiato l’inaugurazione del nuovo percorso espositivo lungo la loggia palladiana eseguendo brani rinascimentali.
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