Servizi Cronaca

Funerale unico per le vittime della tragedia sull’A4

L'educatrice Romina Bannini, unica superstite della tragedia, è spirata domenica pomeriggio al Cafoncello di Treviso

“Sarà un funerale unico per volontà delle famiglie per stringerci tutti inseme in questo tremendo dolore”. Sono affidate alla sindaca di Riccione Daniela Angelini le ultime parole sulla tragedia di venerdì pomeriggio sulla A4, dove sono morte 6 persone, dopo lo scontro di un furgone contro un camion fermo in coda, e un’altra è stata ridotta in fin di vita ed è spirata domenica pomeriggio al Cafoncello di Treviso. Romina Bannini si chiamava, aveva 36 anni, di Rimini, una vita dedicata all’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità.

Le parole di Luca Zaia sulla tragedia

“Purtroppo con la sua morte, questa vicenda – ha dichiarato in una nota Luca Zaia – si compie in tutta la sua drammaticità.” Il Governatore ha invocato in queste ore l’attenzione del governo su quel tratto dell’A4, sul territorio sandonatese, che si restringe in due corsie e che ha mietuto dall’inizio dell’anno 16 morti.

Il tratto di strada problematico

Non c’era segno di frenata, dunque qualcosa deve essere accaduto a chi guidava per non aver notato che il tir di fronte a lui si era improvvisamente fermato. Tra i morti su quel tratto ci sono però anche conducenti di utilitarie, rimasti schiacciati tra tir per la disattenzione dei conducenti dei giganti della strada o gli stessi camionisti rimasti schiacciati tra i rimorchi. Sono tutte vittime di un intervento effettuato su un tratto autostradale tra i più trafficati d’Italia e che doveva essere fornito di una terza corsia integralmente, ma che, per mancanza di fondi, ha subito un intervento incompleto.

 

Ti potrebbe interessare anche: Ospedale di Portogruaro: targa in onore di Antonio Foglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock