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Francesca Burgio: come prevenire la ludopatia

Francesca Burgio (Ricercatrice Neuroscienze all’ Ospedale San Camillo del Lido di Venezia) ci parla del suo nuovo progetto.

Questo progetto della ricercatrice Francesca Burgio si pone l’obiettivo di aiutare le persone che hanno la malattia del gioco. Aiutarle a gestire le proprie finanze e il loro patrimonio.

In Italia manca uno strumento che sia in grado di quantificare questa capacità, è un costrutto  molto complesso, che va da abilità molto semplici come il riconoscimento e il conteggio dei soldi fino ad abilità molto più complesse come il riconoscimento e l’evitamento di frodi e truffe nell’ambito finanziario.

Il focus del progetto va a quei pazienti che soffrono di malattie neurodegenerative o che sono ancora in quegli stadi limite di pre demenza in cui è possibile ancora intervenire con degli approcci di neuroriabilitazione cognitiva, in cui si va a valutare nello specifico questa capacità di gestire le finanze e mettere appunto dei protocolli riabilitativi mirati a recuperare questa attitudine.

Per cercare di risolvere il problema si è pensato a due fasi:

La prima fase è puramente valutativa, quindi si basa su test che ha lo scopo di quantificare il deficit di una persona su questa abilità.

La seconda fase è riabilitativa, in cui una volta individuate le varie compromissioni in questo costrutto, appunto nella gestione delle finanze, si cercherà di costruire un pacchetto riabilitativo sulla base delle difficoltà che sonno state individuate in fase di valutazione

Lo scopo è cercare di evitare quanto meno che ci siano truffe e frodi, ma non solo all’anziano ma anche al 60enne, perché dai 60 anni, sono stati riscontrati maggiori deficit cognitivi su cui poi si può intervenire prima della demenza franca.

I primi sintomi che compaiono sono: deficit alla memoria o all’attenzione e più raramente il paziente lamenta una lacuna nelle abilità di calcolo.

Per aiutare il paziente non vengono somministrati farmaci, ma l’aiuto è dal punto di vista cognitivo, quindi si parla di training cognitivo per tenere la mente allenata.

Un Commento

  1. Contro il danno sociale (sperpero di denaro) intanto introdurrei l’obbligo che la monetina da inserire sia solo quella da 10 €urocent una alla volta e non di più.
    Inoltre inasprirei il controllo sull’età dei giocatori. Il resto è voglia di .

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