Economia e società

Forte Marghera, iniziata la messa in sicurezza del parcheggio esterno

Iniziati i lavori di messa in sicurezza del parcheggio esterno di Forte Marghera. Brugnaro: “Un ulteriore intervento che darà ulteriore decoro ad un luogo simbolo della Città"

Sono iniziati in questi giorni gli interventi, per un valore di circa 1 milione di euro, per la messa in sicurezza di quasi 140 posti auto nel parcheggio a prato presente lungo via Forte Marghera, nella parte del parcheggio più esterna, quella adiacente ai capannoni di via Forte Marghera.

Con questo intervento il numero totale dei posti disponibili supererà le 200 unità, contando quelli già risistemati l’anno scorso in prossimità del ponte di ingresso al Forte. Durante l’esecuzione dei lavori particolare attenzione sarà posta per garantire la funzionalità del parcheggio.

Le parole di Luigi Brugnaro

“Fin dall’inizio del mio mandato da sindaco – commenta Luigi Brugnaro – abbiamo voluto con tutta l’Amministrazione comunale dedicare a Forte Marghera quell’attenzione che un luogo così simbolico per l’intera Città meritava e che per decenni era venuta meno.

E così, passo dopo passo, non solo abbiamo sistemato gli edifici interni – un percorso che continua e che ci vede prossimamente impegnati ad iniziare i lavori anche nelle Casermette Napoleoniche – ma anche nel rifacimento degli impianti, dei sottoservizi, dei vialetti, del ponte di accesso e ora anche del parcheggio esterno.

La dimostrazione che crediamo fortemente nelle potenzialità del Forte che rappresenta uno dei posti più belli del nostro territorio, ricco di storia, natura e, più recentemente anche luogo di incontro e cultura.

Era necessario e doveroso, per la sicurezza delle persone e per il rispetto storico e ambientale di questo luogo. Intervenire per eliminare i numerosi elementi di rischio e degrado che erano presenti e così, dalla prossima primavera – quando andremo a visitare il Forte – lo potremo fare in modo sostenibile e sicuro potendo contare anche su un parcheggio decisamente all’avanguardia.

Pedoni e biciclette

Pedoni e biciclette avranno il loro percorso, separato da quelli delle auto. I bus avranno due nuove fermate attrezzate e confortevoli, le auto un ingresso e un’uscita sicure in via Forte Marghera, attraverso l’inserimento di una rotatoria compatta e funzionale allo scopo.

Il tutto pensato nel rispetto dei luoghi e della storia che li ha caratterizzati: il percorso dedicato a pedoni e biciclette, infatti, correrà lungo l’argine del canale che circonda il Forte, mentre le auto saranno allontanate dal ponte di ingresso del Forte e riportate oltre la vecchia strada che, in diagonale, costituiva storicamente l’ingresso carrabile al Forte.

Un progetto che ha avuto il parere favorevole della Sovrintendenza a riprova di come abbiamo voluto agire nel pieno rispetto della salvaguardia di un luogo così importante. Venezia e i veneziani potranno così riappropriarsi di questi spazi che, con la biblioteca, la Biennale, le installazioni permanenti e le mostre temporanee fanno del Forte un luogo sempre più vivo e di socializzazione”.

Il progetto

Nello specifico il progetto prevede l’utilizzo delle migliori tecniche di ingegneria naturalistica e la piantumazione di 50 alberature ad alto fusto e oltre un centinaio di piante palustri.

In un ambito così particolare e caratteristico come il complesso di Forte Marghera, la realizzazione di questo parcheggio intermodale ha come primo obiettivo quello di mantenere il più possibile la percezione storica e naturalistica del sito e contemporaneamente migliorare la fruizione del Forte da parte dei suoi visitatori. Data la continua e costante crescita che si sta verificando anche alla luce degli interventi in essere al suo interno.

L’opera rientra in una pianificazione più ampia degli interventi di riqualificazione urbana e di completamento dei percorsi di connessione ciclabile e pedonale e tiene in considerazione l’elevato pregio del sito, che si configura come spazio di avvicinamento al Forte, con tutte le connotazioni storiche e di ingegneria bellica sottese, da trattare con i dovuti accorgimenti di mitigazione paesaggistico – ambientale.

Per questo motivo la fase progettuale è stata sviluppata ed integrata in ogni suo passaggio in stretta condivisione con la Soprintendenza BBAA, così anche per la fase esecutiva con sopralluoghi congiunti per valutare i materiali e le lavorazioni previste nell’ottica della preservazione delle caratteristiche naturalistiche e gli interessi culturali correlati al complesso.

Si prevede che i lavori finiranno entro la fine del 2022. La Direzione lavori ha programmato un avanzamento dei lavori per fasi graduali in modo tale da permettere che le attività del Forte possano procedere regolarmente.

Gli obiettivi

Il progetto si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi principali:

  1. mettere in sicurezza le manovre delle persone che arrivano al Forte con diversi mezzi di spostamento (in auto, a piedi o in bicicletta, in tram o in bus). Oggi queste manovre non sono sicure perché auto, bici e pedoni devono entrare ed uscire usando medesimi percorsi con conseguente conflittualità.

Il progetto prevede di diversificare i diversi percorsi garantendo i diversi livelli di sicurezza che ogni mezzo richiede:

    • un semaforo a chiamata ed un percorso riservato continuo per bici e pedoni;
    • una rotatoria compatta per ingressi e uscite delle auto;
    • due fermate bus con pensilina e percorsi pedonali sicuri;
    • 250 m di nuova pista ciclopedonale lungo via Forte Marghera (tra il semaforo a chiamata e il campo di Atletica), realizzata con pavimentazione ecologica separata dalla carreggiata stradale con 200 mq di aiuole con piante arbustive e 15 nuove alberature.

Mettere in sicurezza lo stato dei luoghi

mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, nel rispetto totale della loro conformazione storica e ambientale. Eliminare le soluzioni provvisorie e poco sicure esistenti e sostituirle con soluzioni compatibili con il sito, sicure e decorose, come:

    • lampioni più discreti e uguali a quelli installati all’interno del Forte;
    • percorsi pedonali sicuri e uguali a quelli realizzati all’interno del Forte;
    • realizzazione di 134 stalli auto con pavimentazione in conglomerato ecologico, 900 mq di aiuole e bordure piantumate con graminacee e la piantumazione di 33 nuove alberature ad alto fusto;
    • sistemazione di 54 stalli con superficie a prato con rinverdimento del manto erboso mediante soluzioni tecnologiche in grado di evitare che le auto possano rovinarne l’aspetto e la solidità;
    • introduzione di 480 mq di scoline con piante palustri come sistema di captazione, smaltimento e filtrazione delle acque meteoriche mediante fitodepurazione in modo da evitare la formazione di zone di ristagno d’acqua;

L’uso del parcheggio

gestire l’uso del parcheggio in modo razionale e rispettoso della storia e dei luoghi e funzionale alle attività del Forte: l’uso del parcheggio pubblico lungo via Forte Marghera sarà destinato prevalentemente agli utenti del Forte ma anche a quelli del vicino campo di atletica San Giuliano. Sarà assolutamente disincentivato l’uso del parcheggio come interscambio su Venezia.

Il piccolo parcheggio di sassi, vicino al ponte di ingresso del Forte, da poco manutentato, sarà destinato solo agli operatori del Forte mentre il parcheggio esterno, lungo via Forte Marghera, prevederà un utilizzo prioritario dell’area a parcheggio più lontana dal forte e più vicina ai capannoni di via Forte Marghera. Le zone mantenute a prato saranno regolamentate per mezzo di elementi amovibili adatti al luogo, utili a concederne l’utilizzo solamente in occasioni straordinarie.

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