Cultura e Spettacolo

Festival delle Idee: al via la terza edizione “Chi siamo, chi saremo”

Nuova edizione del Festival delle Idee dal 30 settembre al 23 ottobre 2021 sul tema "Chi siamo, chi saremo". Accento sul concetto di sostenibilità, in linea con gli indirizzi strategici della Regione del Veneto

Un Festival, quello di quest’anno, che varca i confini della popolarità e che si afferma in città e nel territorio come idea culturale di riferimento: quasi tutti gli eventi sono sold-out. Considerate le numerose richieste, sono state aperte le liste d’attesa (già chiuse per quota massima raggiunta quelle per Simone Cristicchi, Umberto Galimberti e Stefano Mancuso).

Festival delle Idee

Il “Festival delle idee”, inserito tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, è patrocinato dalla Regione e dal Comune di Venezia e rientra nel palinsesto delle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia. È ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, organizzato in collaborazione con M9 e partecipato da Azienda Ulss3 Serenissima, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Treviso Giallo.

Gli eventi al Teatro Malibran e alle Sale Apollinee sono in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.

“Chi siamo, chi saremo”

Dopo le oltre 3mila presenze del 2020, il Festival conferma la sua vocazione al confronto e al dialogo, moltiplica sguardi e visioni alla ricerca di un futuro possibile. Quest’anno, ancor più nel segno ormai inderogabile dell’innovazione e della sostenibilità. Al centro, la parola come forma di divulgazione per eccellenza, in tutte le sue declinazioni.

Un Festival calato in un presente che mai come oggi ha bisogno di riflettere e progettare un futuro. Per questo assume a insegna una citazione di Victor Hugo: “Il domani compie irresistibilmente l’opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani” . Insieme a questa, già a partire dal titolo si propone di interrogarsi senza indugio sulla natura umana, in tutti i suoi ambiti possibili di studio.

Centralità, dunque, delle idee, per un mondo obbligato a reinventarsi e ad assumere il cambiamento come una prospettiva da costruire in coerenza con una visione interconnessa della vita, dell’ambiente e di tutte le realtà che ne fanno parte.

Discutere e coinvolgere per crescere

Oggi si apre una nuova e decisiva direzione in cui rivedere coordinate e mappe e costruire un progetto e una visione. Il Festival porta il suo contributo, nella consapevolezza di quanto in questo passaggio epocale siano necessari luoghi in cui creare una dimensione plurale e larga del discorso, che abbatta steccati e chiusure élitarie e valorizzi la profondità dell’ascolto.

L’intento è quello di discutere e coinvolgere, nella convinzione che sia sul fronte di una comunicazione aperta e accessibile a tutti che si gioca tanta parte della sfida del cambiamento.

Per questo, quest’anno l’evento mette al centro la parola, con l’ambizione di riportarla a veicolo di comunicazione, a strumento di scambio e di esplorazione aperta della molteplicità del senso delle cose. La parola delle donne e degli uomini che si riconosco nell’ideale di condivisione e di sfida al futuro che guida il Festival delle Idee.

Grandi ospiti attesi sui palchi veneziani

Tanti ospiti, scrittori e filosofi, psicoanalisti, astronauti, artisti, scienziati e divulgatori. Ognuno a portare il suo punto di vista e a metterlo in discussione. Non camere separate ma trasversalità e una catena di reazioni.

Eccoli tutti, dall’inaugurazione del Festival il 30 settembre al suo ultimo appuntamento, previsto per il 23 ottobre:

  • Il cantautore e scrittore Simone Cristicchi in dialogo con lo scrittore Guido Barlozzetti sul progetto HappyNext (30 settembre – Polo M9)
  • In mezzo, lo scrittore e filologo Igor Sibaldi e la ricerca di un’autenticità oltre i limiti della modernità (doppio appuntamento, 1 ottobre – Polo M9)
  • Il cantautore Giovanni Caccamo con il suo progetto Parola, un concerto acustico (1 ottobre – Polo M9)
  • Il tecnologo Alec Ross, per visitare i mondi che ci attendono (1 ottobre – Polo M9)
  • La performer Arianna Porcelli Safonov, sulla sostenibilità intellettuale (2 ottobre – Polo M9)
  • La giornalista Tiziana Ferrario, la responsabilità dell’informazione, oltre i pregiudizi (2 ottobre – Polo M9)
  • La psicologa Vera Slepoj (2 ottobre – Polo M9, evento in collaborazione con “Treviso Giallo”; 18 ottobre – Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo di Mestre assieme all’ingegnere e divulgatore informatico Fabrizio Renzi)
  • Il fotografo Ferdinando Scianna, un viaggio con la fotografia per trovare un senso  nel caos del mondo (2 ottobre – Polo M9)
  • Una “turista per caso” come la conduttrice televisiva Syusy Blady (3 ottobre – Polo M9)
  • Il divulgatore scientifico Mario Tozzi sulla cultura dell’ambiente (doppio appuntamento 3 ottobre – Polo M9)
  • Il botanico Stefano Mancuso e la comunicazione intelligente nel mondo vegetale (3 ottobre – Polo M9)
  • L’attore e doppiatore Andrea Piovan con una lectio sulla voce e il corpo (3 ottobre – Polo M9)
  • L’architetto e designer Mario Cucinella con l’ingegnere Gianni Plicchi (architettura, sostenibilità e etica 3 ottobre – Auditorium Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo di Mestre)
  • Paolo Nespoli, il mondo visto da un astronauta (7 ottobre – Teatro Toniolo e 8 ottobre – Auditorium Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo)
  • L’artista Omar Hassan e la frontiera dell’action painting/boxe (17 ottobre – Polo M9)
  • La scrittrice Costanza Di Quattro e il confronto con la tradizione della famiglia e di un territorio (17 ottobre – Polo M9)
  • Il poeta Andrew Faber (16 ottobre – Teatro Toniolo)
  • Il manager dei campioni dello sport e comunicatore Andrea Vidotti (19 ottobre – Auditorium Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo)
  • L’attore Alessandro Haber (19 ottobre – Teatro La Fenice, Sale Apollinee)
  • Il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti e l’evoluzione tra scienza, tecnologia e etica (doppio appuntamento, 20 ottobre – Teatro Toniolo)
  • La cantante Alice, al Teatro Malibran il 22 e 23 ottobre, nel ricordo di Franco Battiato

Altri appuntamenti

Il 2 ottobre, dopo l’evento con Vera Slepoj, verrà proiettato all’M9 il corto “Il mai nato” di Tania Innamorati e Gregory J Rossi sulla storia di Sarò Messina, il “non-uomo” che, con un atto di protesta unico nella storia dell’umanità, innesca una Rivoluzione Globale.

Il 17 ottobre, all’Auditorium Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo, verrà invece presentato il progetto vincitore dell’iniziativa promossa da “Rete per il contrasto alla Violenza contro le donne” dell’Ulss3, che ha coinvolto gli studenti del secondo anno del Corso di Laurea in Digital & Graphic Design dello Iusve di Mestre e Verona.

Informazioni utili

Un Festival che cresce nel territorio: accanto alla sede tradizionale dell’M9 di Mestre, si presteranno anche il Teatro Toniolo (messo a disposizione dal Comune di Venezia), le Sale Apollinee del Teatro La Fenice e il Teatro Malibran di Venezia. in ultimo, anche il Padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo di Mestre.

Gli appuntamenti (ad eccezione di alcuni per cui è previsto una tassa d’ingresso) saranno a ingresso libero. La prenotazione, obbligatoria per tutti gli appuntamenti, è accessibile dal sito www.festivalidee.it e attraverso il sistema di prenotazione EMMA di Rnb4Culture, attualmente in uso presso il Museo M9. Prenotazioni e acquisto biglietti anche presso la biglietteria di M9.

Le prenotazioni garantiranno l’accesso a M9 – Museo del ‘900 a tariffa ridotta fino al 30 settembre 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock