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Family Run di Mestre: 6 mila partecipanti. Sport e solidarietà

Torniamo al weekend sportivo targato Venicemarathon, e precisamente alla Family Run mestrina con la bellezza di 6mila runner, alcuni di loro molto speciali come Alex Zanardi e Giusy Versace

Sabato mattina al Parco San Giuliano si è svolta l’ennesima Alì Family Run di Mestre dai grandi numeri. Erano in 6000 e hanno formato un lunghissimo serpentone di maglie rosse personalizzate Alì e “End Polio Now”, la battaglia globale contro la poliomielite promossa dal Rotary. Ha impiegato più di 15 minuti a passare sotto l’arco di partenza, per poi scatenarsi lungo i viali del parco.

Family Run di Mestre

C’erano studenti, professori ma anche tanti genitori con passeggini e amici a 4 zampe. Insomma, una grande e allegra festa, baciata da un caldo sole autunnale che ha messo in risalto i colori autunnali del parco e i volti sorridenti dei partecipanti.

I vincitori

Il più veloce è stato Nicola Casarin, studente sedicenne dell’ “8 Marzo-K.Lorenz” e atleta della Coin Mestre. In campo femminile, la prima a tagliare il traguardo è stata Anna Da Villa, studentessa del “Bruno Franchetti” e atleta della società di atletica Riviera del Brenta.

Anche tra le scuole, per il sesto anno consecutivo nell’albo d’oro compare al primo posto il liceo “Bruno Franchetti” che con 670 iscritti ha alzato al cielo il trofeo M9. Secondo è arrivato l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “M. Polo” con 472 e terzo il “Carlo Zuccante” con 419. Le coppe sono state offerte da Banco BPM. Inoltre, sono stati assegnati dei biglietti gratuiti per l’ingresso al museo M9 di Mestre ai vincitori del contest fotografico #AlìFamilyRunprom promosso su Instagram.

Dimostrazioni

Il dopo gara è stato arricchito da una serie di interessanti dimostrazioni da parte dei Vigili del Fuoco e del gruppo BLS-Rianimatori in corsa.

Sensibilizzazione

La manifestazione è servita anche a sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica su tre temi molti cari a Venicemarathon: la solidarietà, il sociale e la tutela dell’ambiente.

Le magliette

Le t-shirt rosse indossate da tutti i concorrenti questa mattina ricordavano l’importantissima battaglia a livello globale che il Rotary sta portando avanti nella lotta alla poliomielite. Il distretto 2060 ha infatti deciso di estendere la sua campagna di sensibilizzazione “End Polio Now” anche alle Alì Family Run oltre alla Huawei Venicemararthon.

Tutela ambientale

Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, gli studenti e le loro famiglie sono invitati a visitare, nel mese di novembre (12-19) “Casa Corepla”. All’interno un laboratorio ludico-didattico itinerante installato all’interno di M9 che riproduce l’interno di un vero e proprio appartamento. Luogo familiare per eccellenza in cui si compiono le azioni che danno il via al riciclo. Il riconoscimento dei diversi imballaggi e il conferimento al servizio di raccolta differenziata. Qui uno staff specializzato insegnerà ai bambini come dalla plastica si ricavano risorse e nuovi prodotti al riciclo.

Il ricavato

Infine, come sempre, la manifestazione ha anche una forte vocazione solidale: il ricavato delle adesioni, tolte le spese organizzative, verrà destinato agli istituti scolastici partecipanti e a favore del progetto di Alex Zanardi “Obiettivo3”, nato per favorire e sostenere l’avviamento allo sport ad atleti disabili, con l’obiettivo di provare a qualificarne almeno 3 per le Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Si conclude così l’Alì Family Run Tour, con le tappe di Chioggia, San Donà di Piave, Dolo-Riviera del Brenta e Mestre che hanno coinvolto e fatto correre oltre 18.500 persone.

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