Sicurezza: Sivori riflette su alcune falle dello Stato riguardo a questa materia.
Il tema della sicurezza è ancora al centro di questa puntata di “Raccomandata Espresso”, inteso in termini di mini e di maxi sicurezza. Da sempre gli italiani sono vittime di truffe, l’ultima di cui si ha notizia è quella del falso Nando Orfei che si presenta nelle case per chiedere offerte per aiutare gli animali. Le truffe vanno avanti e continueranno finché non si troverà il modo di fermarle, commenta Sivori. A Licata i PM indagano sullo stop alle ruspe che dura da 15 anni e la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per eventuali ritardi nella demolizione di case abusive iniziata nel 2001. All’epoca le operazioni delle ruspe interessarono solo 5 dei 78 immobili da demolire e i lavori sono ripresi solo il 21 aprile scorso. La Procura ora vuole capire il perché dello stop, che ha creato una situazione in cui lo Stato ha evitato di guardare e nessuno ha più voluto fare niente. Un altra notizia sconcertante è che il nostro paese sarebbe senza mezzi né soldi per intercettare i terroristi. Da 4 mesi, infatti, dura un buco di informazioni che si colloca proprio nelle settimane più calde per la minaccia terrorismo in Europa. In Italia ci sono due aziende private, una con sede a Palermo e l’altra a Cantù, che hanno le attrezzature adatte per svolgere questo lavoro e costano circa un paio di milioni di Euro. Come è possibile che lo Stato stanzi miliardi per stupidaggini, purché qualcuno ne intaschi una fetta, e quando serve qualcosa di serio si deve affidare delle aziende private? In conclusione, Sivori lancia un appello: “Stato fai il tuo dovere!”