
Gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest 2021 (QUI Instagram) hanno confermato l’edizione 2021, prevista a Rotterdam dal 18 al 22 maggio (dopo che quella dello scorso anno era stata cancellata a causa del lockdown), escludendo che possa essere allestita in condizioni di normalità.
Si lavora soprattutto per rendere possibile il già dichiarato “piano B”, che consentirebbe l’accesso all’evento per l’80% dei 16.000 spettatori previsti dalla capacità della Ahoy Arena, con tutti o la maggior parte dei partecipanti (lista provvisoria) presenti dal vivo a Rotterdam, vari eventi di contorno nei pressi della struttura e la partecipazione di 500 giornalisti accreditati. Ovviamente con distanziamento sociale e rigorose misure sanitarie e di sicurezza, come test e tamponi.
Eurovision Song Contest 2021: la dichiarazione ufficiale
Il supervisore esecutivo dell’ESC Martin Österdahl, ha dichiarato ufficialmente che: «L’Eurovision Song Contest farà decisamente il suo atteso ritorno questo maggio nonostante la pandemia ma, stanti le circostanze attuali, è purtroppo impossibile allestirlo nel modo in cui eravamo abituati. La sorveglianza, la salute e la sicurezza di tutti i partecipanti, dalle maestranze agli artisti, sono le nostre priorità principali. Seguiamo da vicino gli sviluppi internazionali e continuiamo ad esplorare e pianificare i tre possibili scenari originariamente annunciati lo scorso autunno».
Oltre al B previsti altri due piani d’emergenza (C e D)
Il secondo scenario d’emergenza (il “piano C”), etichettato come “versione travel restricted“, manterrebbe la stessa quota di accesso del pubblico, ma con gli artisti presenti da remoto, mentre nel caso peggiore, il “piano D”, tutte le esibizioni sarebbero pre-registrate da remoto e non ci sarebbe pubblico. Trattandosi di un evento parificabile ai concerti, e trovandosi ancora in condizioni di incertezza sulla scelta, l’organizzazione ha ufficializzato il rimborso del costo del biglietto di tutti i possessori, che potranno poi riacquistarlo per lo stesso spettacolo.