Baby gang: preso un ventenne che minacciava un altro ragazzo con ricatti e richieste di denaro. Ora è accusato di estorsione aggravata in concorso.
Individuato il capo della baby gang finita nei guai pochi mesi fa. Il “capo” aveva messo nel mirino un ragazzo di 22 anni di Mestre, a cui venivano fatte continue richieste di soldi. Si tratta di un ventenne, M.N., a cui i Carabinieri della compagnia di Mestre hanno notificato nelle scorse ore un obbligo di dimora e un obbligo di firma alla locale stazione dell’Arma.
Il giovane è accusato di estorsione aggravata in concorso. I militari, in questi mesi, sono arrivati a lui mettendo insieme i tasselli di un puzzle fatto di minacce e richieste di denaro. Minacce di cui era autore lo stesso ventenne. Di professione è istruttore di palestra. Utilizzava la sua imponenza fisica – questo hanno ricostruito i Carabinieri – per incutere timore.
