Eroina gialla torna a mietere vittime a Mestre

L'eroina gialla uccide ancora a Mestre. Un 55enne è morto di overdose nella stanza di un affittacamere a Marghera. Torna la paura

Torna l’eroina gialla a Mestre. La vittima è un 55enne locale che alloggiava da un affittacamere a Marghera ed era noto per essere un assuntore abituale. Lo ha trovato l’amica con la quale aveva preso alloggio nel 6B sabato. Verso le 14 di domenica non vedendolo svegliarsi lo ha scosso, ma era freddo e rigido così ha chiamato aiuto.

Una storia che inizia tre anni fa

L’incubo della sostanza stupefacente tagliata con il destrometorfano è cominciato nella città nel settembre 2017. in soli sei mesi ha fatto diciotto vittime .Una strage fermata da un inchiesta della polizia e che poteva dilagare dato che Mestre era diventata il mercato per i clienti da tutta la regione dopo lo smantellamento di Via anelli a Padova. La questura di Venezia con il sostengo dello SCO romano ha avviato un’indagine e scoperto legami tra il racket della droga mestrina e la mafia nigeriana. Ora lo spaccio anche se ridimensionato secondo gli investigatori è nelle mani di pusher magrebini e marocchini, mentre il traffico a bande di paesi dell’est europeo.

Eroina gialla

Sembrava che l’eroina gialla fosse stata tolta dal mercato e invece è tornata ed è rischiosa fino alla morte. Essa contiene eroina pura fino a otto volte in più rispetto agli anni tragici della tossicodipendenza visto che la produzione della sostanza è in costante aumento rispetto alla richiesta. Inoltre viene tagliata con un principio attivo usato per ridurre i sintomi della tosse ma che in dose massiccia può causare la morte

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