Cronaca

Edilizia: 7 aziende su 8 irregolari nella provincia di Venezia

Controlli dei Carabinieri nel settore dell’edilizia: trovati 5 lavoratori “in nero” e 7 aziende su 8 irregolari per violazione delle norme sulla sicurezza luoghi di lavoro

Nell’ambito dell’attività di controllo e vigilanza di ditte edili finalizzata al contrasto del lavoro irregolare ed alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri del Comando Provinciale di Venezia, del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela

Lavoro di Venezia e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, in questa settimana hanno eseguito diverse attività ispettive in cantieri edili nei comuni di Mirano, Noale e Scorze’. Nel comune di Mirano venivano controllate due ditte, in cui una venivano sorpresi 2 lavoratori “in nero” ed applicato il provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale, mentre nella seconda venivano riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare non era stata predisposte a regola d’arte la viabilità all’interno del cantiere, creando potenziale pericolo per gli operai che vi si muovevano all’interno.

A Noale veniva riscontrato in un cantiere edile l’occupazione irregolare di un lavoratore autonomo, impiegato in realtà come dipendente da un’altra ditta, quindi di fatto in nero. Mentre per le violazioni penali in materia di sicurezza sul lavoro, non erano stati rispettati i requisiti di sicurezza nell’utilizzo di una grossa gru, creando pericolo per la stabilità della stessa.

A Scorzé è stata sanzionata una impresa edile gestita da un cittadino kosovaro per l’assunzione “in nero” di due operai su 4, per cui veniva applicata la sospensione dell’attività lavorativa, nonché per numerose violazioni in materia di sicurezza tra le quali le più rilevanti riguardavano il montaggio del ponteggio senza il rispetto dei requisiti di sicurezza (tavole fermapiede e parapetti) violazione pericolosissima per il rischio di caduta dall’alto, nella maggior parte dei casi letale date le altezza di lavorazione. La stessa violazione sulla sicurezza è stata constata nel secondo cantiere di Scorzè di una ditta locale.

Complessivamente l’attività ispettiva del Gruppo CC Tutela Lavoro di Venezia in provincia ha permesso di conseguire i seguenti risultati: sono state ispezionate 8 imprese, riscontrandone 7 irregolari a vario titolo, esaminate 21 posizioni lavorative (di cui 5 extra – UE), riscontrando l’impiego di 5 lavoratori “in nero”, tutti comunitari, elevando sanzioni amministrative per Euro 11.000,00, applicando in due aziende altrettante provvedimenti di sospensioni imprenditoriali.

Riscontrate e contestate 16 prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per un ammontare complessivo di ammende per euro centomila circa.

Per i prossimi mesi il Gruppo CC Tutela Lavoro di Venezia, che opera all’interno dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Venezia, ha già pianificato altre attività di vigilanza nella provincia quali attività preventive, come caldeggiato anche dal Prefetto, contro il fenomeno degli infortuni sui cantieri.

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