Gli studenti dell’Istituto Pacinotti di Mestre vogliono costruire un mondo migliore, per lo meno eco-sostenibile. Sono due le classi dell’istituto che hanno partecipato al contest “Open Road Alliance” legato alla mobilità sostenibile nei territori metropolitani. Un progetto promosso da “Fondazione Unipolis” e cittadinanza attiva, finalizzato alla redazione del primo manifesto di mobilità sostenibile della scuola italiana. Progetto che ha coinvolto circa 200 studenti delle scuole superiori nelle città metropolitane di tutta Italia.
Obiettivo dell’iniziativa eco-sostenibile è quello di raccogliere le idee dei giovani sulla mobilità futura da presentare alle amministrazioni. Ed è quanto hanno fatto gli studenti del Pacinotti, che nell’Aula Magna dell’Istituto hanno incontrato Saverio Centenaro, delegato del sindaco Luigi Brugnaro, nonché i tecnici del settore mobilità.
I ragazzi dell’IIS Pacinotti di Mestre guidati in questo percorso dai docenti Marco Perzolla e Silvia Zirti hanno presentato due video e un documento con domande e richieste che riassumeva la loro visione di mobilità sostenibile.
L’intervento di Silvia Zirti sul progetto eco-sostenibile
Presenta il progetto Silvia Zirti, Docente Istituto Pacinotti. “Gli studenti hanno lavorato per due anni discutendo sulla mobilità sostenibile. Prendono in considerazione tutti gli aspetti della mobilità: sociale, economico, la sicurezza stradale ed ecologico. Hanno creato insieme a tutte le altre scuole italiane partecipanti, un manifesto della mobilità sostenibile. La proposta è per la scuola italiana e per le amministrazioni metropolitane locali al fine di migliorare l’aspetto della mobilità. Le nostre due classi hanno presentato due video.
In particolare, prendono in considerazione tutte le problematiche della mobilità all’interno della città metropolitana di Venezia e tutte le problematiche legate alla mobilità acquea, terrestre eccetera. Oggi ci siamo incontrati con le amministrazioni e i ragazzi hanno presentato il loro lavoro e le loro proposte per una mobilità futura migliore. Hanno fatto numerose domande per chiedere cosa l’amministrazione intenderà fare per rispondere a questo problema che è attuale e ci coinvolge tutti.”
I mezzi pubblici nella provincia di Venezia
Muoversi nel rispetto dell’ambiente non significa solo costruire nuovi piste ciclabili, nella provincia di Venezia sono 207 i chilometri realizzati e altri 88 sono in progettazione, ma anche soprattutto favorire il ricambio delle flotte dei mezzi pubblici. Investire quindi sull’elettrico e su mezzi a bassa emissione di CO2 nell’aria. ATVO e ACTV, le due aziende di trasporto pubblico della Città Metropolitana, stanno investendo proprio su questo.
Basti pensare al Lido di Venezia, che diventerà la prima isola green d’Italia, dove ogni mezzo di trasporto pubblico sarà unicamente elettrico. Le proposte dei ragazzi, vanno nella direzione che da anni ormai, sta prendendo l’ente metropolitano, su spinta del sindaco Luigi Brugnaro. Ha commentato il delegato Saverio Centenaro. Pensare in maniera green per il futuro, significa prima di tutto, occuparsi della salute dei giovani e delle nuove generazioni.
L’intervento di Saverio Centenaro
È intervenuto anche Saverio Centenaro, delegato del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Nel partecipare oggi, alla conferenza promossa dall’Istituto Pacinotti sulla mobilità sostenibile, ho avuto modo di ascoltare le proposte dei giovani riguardo tale argomento. La politica che sta intraprendendo la città metropolitana, va in quella direzione. Fatto stesso che la città metropolitana sta impiegando risorse importanti verso l’utilizzo della bicicletta come mezzo sostenibile per il tragitto casa-scuola, sia stata accolta positivamente”.
