Il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e l’Emilia Romagna sono ufficialmente inserite nell’area “rosso scuro” dall’Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie. La raccomandazione (ad oggi non vincolante) imporrebbe il tampone negativo in partenza e la quarantena all’arrivo per i viaggi verso altri paesi UE. La dottoressa Russo replica che si tratta di dati vecchi e parziali.
Le dichiarazioni della dottoressa Russo
“Per poter confrontare i diversi paesi europei si è scelto un solo parametro e sono stati decisi una serie di colori legati ad una scala che va dal colore più chiaro a quello più scuro. Questo parametro non c’entra niente col fatto di mettere una regione, un paese in una categorizzazione di scenario epidemiologico”.
“Hanno fatto un confronto in quel momento, sull’incidenza nei diversi paesi. Si è visto che in questa scala il Veneto, in quel momento, avevano incidenza di 600 su 100 mila. Questa era una fotografia di quel momento. Io vi dico che il prossimo report che uscirà ufficialmente, dirà che è venuta un incidenza di 156 su 100 mila. Confondere il colore di un parametro rispetto a una classificazione epidemiologica di rischio è completamente errato”. Queste le parole della dottoressa Francesca Russo.
