
La Regione Veneto ha approvato per l’esercizio finanziario 2021 l’anticipazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, ferroviario e automobilistico e di navigazione lagunare.
La questione trasporti
Lo stato dovrebbe ripartire tra le regioni, a titolo di anticipazione, l’80 per cento del fondo nazionale sulla base delle percentuali stabilite nell’anno precedente. Questo dovrebbe avvenire entro il 15 gennaio di ogni anno mentre la ripartizione definitiva dovrebbe avvenire invece il 30 di giugno.
Tali tempistiche purtroppo non vengono quasi mai rispettate. Per questo motivo la regione, a partire dal 2018, si è dotata di una norma finanziaria che le consente di anticipare agli enti di governo. In modo da garantire le somme necessarie alle aziende ad erogare i servizi fino al mese di aprile compreso.
Cosa accadrà nel 2021
Per quanto riguarda il 2021, considerato cosa è avvenuto nel 2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno stanziato per il Veneto quasi 400 milioni di euro.
La Regione ha autorizzato per quest’anno un’anticipazione di circa 133 milioni di euro. Di questi circa 86 milioni da destinare agli enti pubblici per il trasporto automobilistico e di navigazione e circa 46 milioni da rivolgere alla società Infrastrutture Venete srl per il trasporto ferroviario. In questo modo è garantita la copertura finanziaria da gennaio ad aprile per il trasporto automobilistico e di navigazione lagunare e anche le prime quote per il trasporto pubblico ferroviario.
La dichiarazione di Elisa De Berti
Elisa De Berti, Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti, ha commentato: “L’anticipazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico acquista un valore ed un significato ancora più importante quest’anno. Questo ha causa del perdurare dell’emergenza da Covid-19″. “La pandemia in corso, infatti, ha cambiato il mondo e, con esso, le abitudini, condizionando il modo di vivere. Molti cittadini hanno cominciato ad usare più mezzi propri, riducendo notevolmente l’impiego del trasporto pubblico, con drastica riduzioni degli abbonamenti.” ha poi affermato la Vicepresidente.
“Questo impone un intervento tempestivo, in termini di iniezione di liquidità a favore delle aziende del Tpl che la Regione è nelle condizioni di fare grazie a questo provvedimento di Giunta”. Infine, la De Berti ha concluso: “Mi auguro che il Ministero possa al più presto ristorare la Regione di quanto anticipato, senza ulteriori ritardi”.