Controlli dei carabinieri a Venezia Mestre e Marghera: tra i denunciati due bulgare trovate in possesso di una grossa somma di denaro prelevata mediante un Bancomat trafugato ad alcuni turisti
Ancora controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mestre nel quartiere “Piave” di Mestre e a Marghera , finalizzati al contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa con specifica attenzione al contrasto dello spaccio di stupefacenti, alla prostituzione e all’immigrazione clandestina.
I servizi coordinati effettuati in particolare a Mestre tra via Piave, Via Cappuccina, via Monte San Michele, viale della Stazione e a Marghera tra via Ulloa, piazzale Giovannacci, piazza Mercato e via Fratelli Bandiera con l’effettuazione di diversi controlli con numerose pattuglie anche in borghese hanno consentito di controllare decine di soggetti, per lo più stranieri, sbandati e persone dedite ad attività di micro-spaccio con il relativo portafogli clienti.
In questa specifica attività di contrasto ai reati in genere sono stati impiegati, oltre ai militari della Compagnia di Mestre anche gli uomini della CIO del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre messi a disposizione giornalmente per rafforzare la vigilanza attiva. Non sono mancati i risultati, infatti i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà tra sabato e domenica ben nove persone che si rendevano responsabili di vari reati, in particolare:
due presunti spacciatori, un tunisino ed un senegalese, rispettivamente di 41 e 27 anni venivano individuati e denunciati in due diversi interventi perché sorpresi a Marghera mentre spacciavano inequivocabilmente dosi di Cocaina;
due stranieri, un nigeriano di 21 anni e un tunisino di 34, controllati in Mestre, sono risultati inottemperanti agli ordini di espulsione già emessi a proprio carico, facendo scattare la relativa denuncia per violazione della normativa sull’immigrazione;
Tre cittadine bulgare poco più che ventenni venivano denunciate per ricettazione fraudolenta di denaro, poiché venivano trovate in possesso del residuo di una grossa somma di denaro prelevata mediante un Bancomat trafugato ad alcuni turisti, insieme a varie buste della spesa ricolme di merci e beni sempre acquistate sfruttando la funzione POS della tessera;
Due rumeni venivano denunciati in due diversi controlli per la inottemperanza alle prescrizioni del cosiddetto “Daspo urbano”, ovvero il divieto imposto dall’Autorità di Pubblica Sicurezza di frequentare alcune specifiche zone della città, entrambi sono stati trovati in prossimità della Stazione, segnatamente via Ulloa a Marghera e viale Stazione a Mestre;
Sono infine due i tossicodipendenti segnalati amministrativamente alla Prefettura per l’uso di eroina.
I servizi di prevenzione e di contrasto ai reati sul territorio proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il comprensorio mestrino, anche in corrispondenza del maggiore movimento di persone sul territorio connesso al periodo estivo.
