Economia e società

Contributi a sagre e feste che ridurranno la plastica

Contributi agli organizzatori di feste e sagre che sostituiscono la plastica con materiale compostabile o biodegradabile. La proposta dell'Assessore De Martin: “Un messaggio di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente”

La Giunta comunale, riunitasi oggi a Villa Erizzo a Mestre, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin, una delibera che stabilisce gli indirizzi, i criteri e i requisiti per l’assegnazione dei punteggi per l’emanazione di un Bando pubblico finalizzato all’erogazione di contributi finanziari riservati agli organizzatori di feste e sagre cittadine che adottano misure dirette alla riduzione della produzione di rifiuti, con particolare riferimento alla plastica usa e getta.

Riduzione della plastica alle sagre

“Questa Amministrazione comunale ha sempre sostenuto con i fatti la difesa dell’Ambiente – commenta De Martin – e, proprio nel solco di incentivare la collettività ad un atteggiamento sempre più responsabile nei confronti della tutela della nostra Terra, lo scorso luglio ha approvato una delibera che ha stanziato 100mila euro da destinare, come contributo, a tutte quelle feste e sagre che decidano di utilizzare materiale compostabile o biodegradabile in occasione dell’evento.

La richiesta di contributo

Viene stabilito quindi che, potranno far richiesta di contributo gli organizzatori che si impegneranno a limitare o evitare l’utilizzo di stoviglie monouso di plastica e, nel caso in cui non fosse possibile, queste devono essere di materiale compostabile o biodegradabile.  Gli organizzatori dovranno, inoltre, garantire una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Il contributo verrà quantificato in funzione delle azioni attuate di riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento alla plastica. La Giunta vuole così dare un messaggio chiaro. In un mondo dove l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni unite ci chiede di ridurre la produzione di rifiuti, la Strategia Europea per la plastica nell’economia circolare COM28 evidenzia le iniziative finalizzate a proteggere l’ambiente, il Parlamento europeo ha approvato la Direttiva che vieta l’utilizzo di plastica usa e getta dal 2021, anche il Comune di Venezia ha deciso di dare il proprio contributo.

Lo abbiamo fatto inserendo nel nuovo regolamento di Polizia Urbana l’obbligo, dal 1 gennaio 2021, per tutti coloro che sono titolari o gestiscono attività commerciali, artigianali o di pubblico esercizio che vendono o somministrano cibi e bevande per asporto  di utilizzare contenitori e stoviglie mono uso biodegradabili. Non solo: lo abbiamo fatto aderendo, lo scorso luglio, all’iniziativa “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministero dell’Ambiente e lo abbiamo ribadito con la delibera di ottobre 2018 con la quale abbiamo aderito al Codice Etico “Charta Smeralda” per la salvaguardia del nostro mare e la protezione degli ecosistemi marini e costieri.

I rifiuti

Ora vogliamo intervenire sui rifiuti. Venezia è da anni città capofila tra le più impegnate nei processi di riciclaggio e di economia circolare. Per questo – conclude De Martin – dobbiamo indirizzare la nostra battaglia ad eliminare le plastiche usa e getta che tanto stanno danneggiando il nostro ecosistema”.

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