Love in Venice

Sì è conclusa la seconda edizione di My Christmas Venice

Chiara Bocchini, ideatrice e Direttrice artistica dell’iniziativa: «My Christmas Venice ha il merito di aver illuminato il Natale nella zona di Dorsoduro e di aver riportato la luce davanti alla Stazione di Santa Lucia con l’opera d’arte di Marco Lodola, artista di fama internazionale,  ispirata al Natale e a Venezia»

«Siamo felici di quanto è stato fatto e di aver dimostrato, ancora una volta, il valore della sinergia tra pubblico e privato e di come sia possibile organizzare con l’aiuto anche di commercianti, imprenditori, ristoratori e albergatori, eventi di qualità e di elevato livello artistico culturale a Venezia. Tuttavia sappiamo che è possibile fare ancora meglio per rendere questa manifestazione un appuntamento fisso per la città in un periodo di basso afflusso di presenze turistiche», l’ideatrice e direttrice artistica Chiara Bocchini tira le somme sull’andamento della seconda edizione di My Christmas Venice, la manifestazione che nel periodo natalizio ha promosso una serie di iniziative culturali e artistiche, illuminando con le luci artistiche di design il sestiere di Dorsoduro.

MCV è stato organizzato grazie all’organizzazione di Chiara Bocchini, imprenditrice e titolare del DD724 Charming House e QS, con la collaborazione di differenti enti ed associazioni e ciò dimostra come sia possibile puntare in altro attraverso la partecipazione di differenti soggetti pubblici e privati. Hanno collaborato a questa edizione il Comune di Venezia Le Città in Festa, Guggenhiem Collection, Vela SPA, Associazione Piazza San Marco, Sistema Ecomuseale, Associazione Veneziana Albergatori, ConCaVe, Terminal Fusina e la manifestazione ha ricevuto il Patrocinio della Regione Veneto.

«Siamo soddisfatti: abbiamo avuto il pregio di riportare i bambini in Campo San Vio, registrando circa 100 bambini per l’appuntamento con il Babbo Natale in gondola, ci sono state circa 2500 persone nel primo fine settimana del XmasMarket a Palazzo Zenobio, e la testimonianza dei cittadini, il loro appoggio, ci ha fatto comprendere che stiamo andando nella direzione giusta: My Christmas Venice è un evento per la città e per i cittadini, oltre che per i turisti e le persone ne comprendono il valore e hanno apprezzato», afferma Chiara Bocchini.

L’afflusso del pubblico al MCVFoodVillage e al XmasMarket a Palazzo Zenobio è stato altalenante per tutto il periodo della manifestazione, con dei picchi durante le esibizioni dei Joy Singers; il pubblico ha manifestato grande interesse per il Workshop sul profumo con The Merchant of Venice, il laboratorio di ceramica Raku con Fusco Santi dell’Associazione Bochalieri, il laboratorio di maschere veneziane. I visitatori hanno apprezzato gli appuntamenti di qualità specialmente le esibizioni del clavicembalista Fernando De Luca, con la collaborazione del Mercante di Venezia e Art’s Connection, del poeta Davide Rondoni, de Il Balletto di Castelfranco Veneto: eccellenze artistiche che hanno contribuito a dare valore e qualità alla manifestazione.

«Abbiamo registrato molto interesse da parte di turisti italiani e stranieri sia al percorso di Lighting Art&Design di Dorsoduro, sia all’infiorata, il prezioso tappeto di circa 100 metri realizzato con la tecnica dell’infiorata, idealmente come ex voto, dalle artiste di Trucciolinarte vincitrici del Festival delle Arti Effimere che si è svolto al Vaticano tre anni fa, visibile nella Basilica della Salute – continua la Direttrice artistica – Tuttavia non si possono organizzare eventi di questo tipo senza una programmazione annuale. My Christmas Venice sta diventando un evento turistico di forte attrazione per il pubblico italiano e straniero. È fondamentale prevedere una programmazione annuale e deve essere promosso sia dalle Istituzioni pubbliche sia da quelle private, sia dalle associazioni di categoria, per incrementare l’affluenza turistica».

Non sono mancate le discussioni costruttive che hanno alimentato l’interesse del pubblico e della stampa. «Questa edizione è stata oggetto anche di atti vandalici – ammette Chiara Bocchini – dal furto di una delle tre opere d’arte che componevano l’installazione “Sheep” di Nando Crippa, al danneggiamento di una delle pecore ritrovata seriamente danneggiata, fino all’atto vandalico compiuto ad una delle casette del Food Village. L’installazione sperimentale dell’opera d’arte di Marco Lodola, artista di fama internazionale, che ha creato la sua “scultura luminosa” ispirandosi a Venezia e al Natale, ha avuto il pregio di riportare la luce, nel periodo natalizio, in una zona di Venezia dove mancava da 15 anni. My Christmas Venice – conclude l’ideatrice e direttrice artistica – è un evento nato per illuminare la città nel periodo del Natale e, assieme alle iniziative artistico culturali ad esso collegate, può diventare un evento di forte richiamo internazionale in un periodo che solitamente è di bassa stagione».

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