Bambini ucraini rifugiati a Musile, partito un progetto di apprendimento scolastico alla “Toti”.
Il comune di Musile: un progetto solidale
L’iniziativa, realizzata dall’Auser, vede impegnate tre maestre in pensione e due signore ucraine, residenti da anni in città, che conoscono bene l’italiano. L’obiettivo è l’apprendimento della lingua parlata da parte dei giovani studenti di elementari e medie.
Apprendere giocando
Il progetto è iniziato ieri e prevede tre lezioni settimanali, lunedì-mercoledì-giovedì, dalle 13.50 alle 15.50. La metodologia scelta è quella dell’apprendere giocando. I primi riscontri sono stati giudicati in maniera molto positiva.
Silvia Susanna e Gianni Tamai
“Ci complimentiamo con Auser e con le insegnanti della Toti per l’iniziativa. Ancora una volta si dimostra quanto la nostra città sia operativa sul fronte della generosità e del volontariato. Da più parti ci è arrivato il segnale della fatica, comprensibile, da parte dei bambini che frequentano la scuola senza conoscere l’italiano e senza nessun mediatore linguistico.
E’ un primo passo importante che potrà essere implementato anche con gli adulti: il Comune sarà sempre a fianco di queste iniziative.” spiegano il sindaco di Musile di Piave Silvia Susanna e l’assessore ai servizi sociali Gianni Tamai.
Le maestre, con la loro esperienza di insegnamento, vengono coadiuvate con le signore ucraine che conoscono la lingua madre. Le insegnanti si coordineranno tra loro da qui alle prossime settimane: la presenza sarà unisettimanale, in modo tale da garantire la continuità formativa.