Il Palazzo Grassi – Punta della Dogana di Venezia ospiterà i leggendari scatti di Henry Cartier Bresson in una logica borghesiana di ripetizioni e sovrapposizioni perchè saranno cinque i curatori che sceglieranno le foto da esporre. Avrà voce lo sguardo di professionisti come il collezionista, il curatore, la fotografa, lo scrittore e il regista.
Le Grand Jeu
La mostra si intitolerà Le Grand Jeu un gioco che cambia le regole con Joussef Nabil giovane fotografo egiziano sensibile alle tematiche sociali. Lo spirito ludico torna anche in Punta della Dogana dove l’artista inglese Thomas Houseago allestirà una mostra ancora senza titolo. Può proporre delle opere sue ma può anche scegliere opere che provengono da altri artisti che corrispondono alle sue ricerche.
Collezione Pinault
La collezione Pinault non significa solo grandi mostre ma durante tutto l’anno il teatrino di Palazzo Grassi ospita incontri, proiezioni, concerti, laboratori. Tantissime iniziative gratuite che danno spazio alle realtà locali e internazionali in stile repubblicano francese.
La realtà di Palazzo Grassi è molto aperta. Tutto ruota attorno alla diversità come confermano le parole del presidente Martin Bethenod “sarebbe noioso relazionarsi solo con il mondo dell’arte e degli addetti al lavoro, l’apertura è il segreto del successo di un museo come il Palazzo Grassi.