Cronaca

Cocaina da Veneto Orientale a Mestre: arrestati due pusher

In manette due sudamericani che avevano la base a Porto Santa Margherita, ma per vendere si spostavano

Nell’ambito di specifici servizi di contrasto alla diffusione di stupefacenti ed ai fenomeni di criminalità diffusa, sono stati posti in essere dei servizi preordinati per fasce orarie e territoriali in tutto l’entroterra mestrino, proprio a ridosso dei festeggiamenti di Carnevale. Nel corso delle attività, che hanno visto l’impiego di numerose pattuglie, sono stati sottoposti a controllo in diverse località del territorio molti autoveicoli e persone, alcune delle quali con precedenti penali o d’interesse operativo. Arrestata coppia di spacciatori sudamericani, sequestrati quasi 4 ettogrammi di cocaina

I pusher

Nelle maglie dei controlli è finita una coppia di sudamericani in particolare un 34enne di origini venezuelane ed il sodale colombiano classe 1977, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di più di quasi 4 ettogrammi di Cocaina e 1.020 Euro in contanti, oltreché di tutto il materiale necessario al confezionamento delle singole dosi.

L’operazione

L’operazione è scaturita dai riscontri effettuati a seguito di alcuni servizi di osservazione svolti dai militari dell’Arma in abiti borghesi nel centro di Mestre, dove era viva la percezione che fosse attiva una nuova cellula di spaccio, in particolare di Cocaina, che con la stagione carnevalesca e le temperature in rialzo è fatalmente ritornata in auge. I sospetti dei militari, fondati su anomali movimenti attorno alla stazione ferroviaria e vie limitrofe, uniti alle risultanze di ulteriori accertamenti, hanno portato gli stessi a seguire le mosse di due soggetti fra Mestre e l’estremo Est della Provincia di Venezia, per poi successivamente controllarli nel territorio di Caorle, in un anonimo appartamento, chiaramente in una cornice di estrema sicurezza e con il supporto anche dei Carabinieri del posto.

I due sono stati fermati mentre si trovavano nell’appartamento in località Porto Santa Margherita, famosa ai più per le alte frequentazioni turistiche durante la stagione balneare, evidentemente in questo caso assurta a base logistica e di appoggio, con diramazioni – come scritto – sino al popoloso centro di Mestre. I due e la stanza alla quale si è risaliti sono quindi stati subito perquisiti dai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile di Mestre che presentatisi in abiti borghesi e qualificandosi, si sono imbattuti in due stranieri con accento sudamericano che fin da subito manifestavano segni evidenti di nervosismo. Al termine dell’approfondito controllo degli ambienti venivano infatti rinvenuti tre involucri contenenti quasi quattro Ettogrammi di cocaina purissima, un bilancino elettronico, vari involucri, nonché una consistente somma di contante, ritenuta provento dello  spaccio avviato.

La cocaina

Il ritrovamento di stupefacente in questa quantità ha confermato i sospetti dei militari dell’Arma di trovarsi di fronte all’ennesima cellula di spaccio, questa volta in grande stile, considerazione che presuppone ulteriori accertamenti per poter scoprire anche la linea di rifornimento ed eventuali complici impiegati nello smercio al dettaglio.

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