Cultura e Spettacolo

CineWeekend: “Toy story 4” parte bene, con 421mila euro di incasso

Nelle sale per il weekend: "Toy story 4", “Wolf call – Minaccia in alto mare”, “Nureyev – The white crow”, “La mia vita con John F.Donovan” e l'horror "Ma".

E’ arrivato “Toy story 4”, uno dei film più attesi dell’estate 2019

Buon debutto, ma non eccezionale per “Toy story 4” (TRAILER), atteso dai fan e dagli esercenti, come ogni anno alle prese con il calo estivo del pubblico: la pellicola Disney-Pixar ha incassato ieri 421mila euro, poco più della metà degli introiti del predecessore nel giorno del suo esordio, mercoledì 7 luglio 2010. Il quarto episodio di una della serie d’animazione più belle di tutti i tempi introduce (accanto a Woody, Buzz e tutti gli altri personaggi storici della saga) Forky, una forchetta usa e getta trasformata in giocattolo.

“Wolf call – Minaccia in alto mare” e “Nureyev – The white crow”

Wolf call – Minaccia in alto mare è un thriller ambientato in un sottomarino nucleare francese, opera prima di Antonin Baudry, un diplomatico transalpino che ha realizzato la sua segreta passione per il cinema, mentre Nureyev – The white crowè il terzo film da regista di Ralph Fiennes e racconta la storia del mitico ballerino Rudolf Nureyev, dall’infanzia sofferta in una cittadina sovietica all’arrivo a Parigi nei primi anni ’60, passando per il periodo in cui ha visto fiorire il suo talento per la danza a Leningrado.

“La mia vita con John F. Donovan” e l’horror “Ma”

La mia vita con John F. Donovan è l’ennesimo film del trentenne canadese Xavier Dolan, presentato a Cannes del 2018, che mette in scena il rapporto di una celebrità con un ragazzino e si snoda su due temporalità, separate da dieci anni e da uno scandalo con conseguenze tragiche. Fra i protagonisti, oltre a Susan Sarandon e Natalie Portman, spicca Kit Harington, reduce dalla serie tv “Il trono di spade”. Infine l’immancabile horror, Ma, centrato sulla figura di una donna che per accattivarsi l’amicizia di un gruppo di adolescenti, offre la sua casa per le loro notti brave, un’ospitalità che si trasforma presto in un’ossessione.

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