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Musei civici di Venezia: Brugnaro sulla graticola

Siamo ufficialmente in zona arancione da domani e il Veneto ci rimarrà fino al 15 gennaio, data in cui scadrà il dpcm. Allo stato attuale delle cose è probabile che la fascia arancione venga prorogata oltre il 15 e dunque si pongono questioni come la riapertura della scuola anche se a Venezia sembra calamitare l'attenzione più la questione dei musei civici chiusi

Non ci sono turisti e aprire ora i musei civici è inutile. Questa la posizione del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. A seguito della quale è esplosa la polemica sui media in tutta Italia, dividendo l’opinione pubblica.

L’opinione sulla chiusura dei musei civici

Gli ultimi ad aver detto la loro sulla riapertura dei musei civici a Venezia sono i soci del Touring Club con una posizione è a favore dell’apertura. Non vogliono infatti mandare un messaggio negativo e passare l’idea che la cultura possa essere fornita soltanto se supportata dai grandi numeri portati dai turisti.

I sindacati si sono rivolti al ministro ai beni culturali Dario Franceschini, chiedendo un’ispezione per verificare la compatibilità della conservazione del patrimonio della fondazione dei musei civici con la loro chiusura.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario al MEF Pierpaolo Baretta che giudica sbagliata la chiusura, soprattutto se messa a confronto con l’annunciata volontà di riaprire il casinò. Nella bagarre entrato anche il FAI Fondo per l’ambiente che chiede al sindaco di Venezia, assessore anche alla cultura, che si ravveda. Brugnaro intanto ha raccolto l’approvazione delle associazioni di categoria. Inutile, dicono, accumulare deficit.

Il paese diviso in due

Il paese, insomma, si è spaccato tra chi vuol far tornare i conti e chi non vuole che la cultura venga mercificata. Tutto però nelle mani del mondo della sinistra, con Italia Viva, il Movimento 5 Stelle e soprattutto il PD e i suoi leader. Fra questi c’è anche il Sottosegretario Andrea Martella. Quest’ultimo messo sotto accusa dal primo cittadino nella conferenza stampa di fine anno, per aver tolto i poteri a comune e regione sul porto di Venezia. Ora sembra aver invertito i ruoli e aver posto sulla graticola il suo accusatore Brugnaro.

Rimane però un interrogativo, se si profila la zona arancione, che speranza hanno le splendide sale dei musei Veneziani di essere visitate, anche solo nei fine settimana? Come propone la consigliera comunale e stella nascente della sinistra cittadina Monica Sambo.

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