
Nel corso della serata di ieri, 18 dicembre, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Donà di Piave, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla repressione dello smercio di sostanze stupefacenti hanno arrestato X.D., 24enne albanese di Ceggia (VE), privo di occupazione, per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato notato introdursi in un casolare abbandonato e, una volta uscito e salito a bordo dell’autovettura a lui in uso, gli è stato intimato l’alt al quale ha tentato di sottrarsi iniziando un’inaspettata fuga con manovre azzardate e pericolose per la circolazione stradale e l’incolumità propria e degli altri utenti.
L’inseguimento a Ceggia
Dopo un breve inseguimento, nel corso del quale ha lanciato due involucri dal veicolo in corsa, è stato raggiunto e fermato in sicurezza. I due incarti sono stati recuperati scoprendo che al loro interno erano nascosti 2 kilogrammi di “marijuana”. Ritornati presso il capanno, dove il ragazzo era stato poco prima, è stato rinvenuto 1 ulteriore kilogrammo di “canapa indiana” mentre sul veicolo sono state trovate 2 dosi di “cocaina”.
Presso l’abitazione del giovane sono state trovate due confezioni contenenti circa 50 grammi di “cocaina”, un bilancino elettronico di precisione e vario materiale per confezionamento della sostanza nonché circa 4.200 euro in contanti ritenuti essere frutto della fiorente attività illecita. Dichiarato in arresto è stato condotto presso il carcere di Venezia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un altro arresto
Sempre nel corso della medesima attività i militari, all’interno di un bar dove l’arrestato si era precedentemente fermato, hanno proceduto al controllo di tutti i presenti tra i quali vi era un kosovaro 26enne, pregiudicato, senza fissa dimora, estraneo ai fatti, sul quale pendeva però un’espulsione risalente allo scorso anno a seguito di condanna con il divieto di rientrare in Italia per dieci anni.
L’uomo, inottemperante alla sentenza, è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di San Donà di Piave e, nella mattinata odierna, dopo il rito direttissimo e la convalida dell’arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari in Provincia di Treviso in attesa di giudizio.
Ma scusate ma uno senza fissa di mora.. Puo essere mandato agli arresti domiciliari… Ma dove????
Eh già…dove li fa in provincia di Treviso??!?ahn signor dime se se pol