Cavarzere sotto choc per per la morte di Armando Forza, massacrato di botte sabato sera per futili motivi a 79 da un uomo alterato dall’alcol.
La Pro loco ha deciso ha deciso di fermare i festeggiamenti di Natale del fine settimana. La consegna delle letterine di babbo Natale che doveva avvenire a pochi metri dal luogo del pestaggio mortale è stata rinviata alla settimana prossima.
Il sindaco Henri Tommasi si è fatto portavoce dello sconcerto e della rabbia esplosa sui social per la presunta indifferenza con cui molti assistito all’omicidio dell’80 enne senza intervenire o chiamare la polizia. Il figlio maggiore Armando, il primo parente arrivato sul luogo del massacro, lo ha trovato steso a faccia in giù, nessuno lo aveva toccato.
Guerrino Sambin, l’aggressore, ha 58 anni, è un uomo alto e forte, da tempo disoccupato; aveva svolto lavori manuali per il comune ma era stato allontanato per la sua indole violenta e irascibile. Forza era andato al bar sabato sera per incontrare qualche amico, e ha trovato invece Sambin con cui pare sia nato un diverbio calcistico da cui sarebbe uscita una frase del tipo “tu non capisci niente” e Sambin, sentendosi offeso, gli è andato dietro e lo riempito di botte, l’ha lasciato ancora vivo anche se agonizzante. Per questo motivo, il giudice gli ha imputato l’omicidio preterinzionale e lo ha mandato casa non essendoci il pericolo di fuga di inquinamento delle prove, ma molti a Cavarzere si chiedono se non ci sia il pericolo della reiterazione del reato.
