Riprendono i lavori del cantiere a Campo Marte, alla Giudecca per la ristrutturazione delle 19 case popolari. Un cantiere avviato per volere dell’ex IACP nel 1983, che è stato chiuso e riaperto più volte a causa dei problemi economici delle ditte che hanno assunto l’incarico.
La ripresa dei lavori delle case popolari
Si tratta di un bel segnale, anche se piccolo, di un’attività edilizia che riprende in una città cannibalizzata dai turisti e dove sembra riescano ad acquistare casa soltanto persone molto abbienti che non ci vivono tutto l’anno o ad affittare alloggi studenti universitari con buona capacità di spesa e dove chi ci vuole risedere stabilmente non trova casa.
Tempistiche e nuovi fondi
Il presidente dell’Ater di Venezia Fabio Nordio, ci tiene a segnalare questo intervento che si concluderà in 8 mesi in una zona di Venezia molto popolare, la cui desertificazione decreterebbe la fine della città. Nordio, ha aggiunto che sta cercando di reperire fondi per completare altri 25 alloggi progettati sempre alla Giudecca da Raffael Moneo, premiato con il Leone d’Oro quest’anno, con novità tecnologiche per consentire il risparmio di energia e combustibile destinati agli anziani.
Nuovi alloggi
L’Ater, ha concluso Nordio, ha 10 mila abitazioni e sempre meno fondi per ristrutturarli. Recuperare un alloggio nelle isole costa due volte il valore di un appartamento in terraferma e questo rende tutto più difficile.
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