Scoperti dei milionari tra i residenti della case Ater di Venezia. Raffaele Speranzon presidente dell’ente annuncia che la pulizia negli alloggi gestiti dall’ente, ed è solo all’inizio.
Pulizie di primavera nelle case Ater Veneziane. Tra i 10.800 alloggi popolari sono stati individuati almeno dieci super ricchi ossia che non hanno titolo per usufruire di un tetto a canone agevolato perchè le indagini incrociate dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza hanno scoperto che vantano beni per un milione di euro.
Siamo soltanto all’inizio. Il presidente dell’Ater Raffaele Speranzon ha svelato che ci sono altre decine di intestatari con conti correnti che si aggirano sui centomila euro e per tutti loro la legge regionale prevede lo sfratto.
L’obiettivo è di combattere la povertà assegnando appartamenti a chi ne ha diritto perchè, ha detto Speranzon, ci sono migliaia di persone che raggiungono a fatica 20 mila euro annui di reddito Isee.
Sono comunque molte le questioni che il presidente intende affrontare per assegnare le case a chi ne ha bisogno come le 1500 case sfitte perchè bisognose di manutenzioni e a questo proposito l’ente ha chiesto un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti per il restauro.
Poi ci sono gli alloggi occupati abusivamente. Negli anni è aumentato il numero degli sfitti e delle occupazioni di persone che svolgono attività criminali, mentre gli anziani non hanno più il coraggio di uscire di casa, sono 113. Ci sono inoltre da liberare quelli assegnati regolarmente ma ad inquilini morosi. Poi c’è un fronte nato un po’ in sordine ma che sembra prendere sempre più piede e che riguarda l’affitto ai turisti con la formula bed and breakfast.
