Palazzo Querini Stampalia, sede della Fondazione omonima, ospiterà le opere che vanno a comporre la collezione della ex Cassa di Risparmio di Venezia.
La Fondazione Querini Stampalia, dalla storia plurisecolare essendo stata fondata nel 1869 da un omonimo imprenditore veneziano, offre da sempre al pubblico una biblioteca, un museo e mostre temporanee.
Una sua nuova sezione riservata alle opere provenienti dalla collezione CaRiVe (Cassa di Risparmio di Venezia) potrà essere ammirata a partire dal 21 novembre 2018.
Essa comprende dipinti, sculture ed arredi di grande valore che non capita di vedere tutti i giorni, composti da artisti come Canaletto, Arturo Martini e Domenico Robusti.
Alle opere di questi artisti si aggiungono poi moltissimi libri manoscritti e stampati, monete ed incisioni di indiscutibile pregio.
Tra queste un’edizione del “De Civitate Dei” di Sant’Agostino ed una variante della “Veduta di Venezia” di Jacopo de’ Barbari.
Marino Cortese, presidente della Fondazione, ritiene che questa collezione andrà sicuramente ad ampliare l’offerta artistica e culturale che la Querini Stampalia già vanta.
Egli apprezza in particolare il criterio con cui Intesa San Paolo ha ritenuto di dover raggruppare e salvaguardare questi tesori.
Tale gruppo bancario è appunto quello a cui apparteneva (e con cui venne fusa) la vecchia Cassa di Risparmio di Venezia scomparsa nel 2014.
Le opere saranno esposte al terzo piano della Querini Stampalia in un ambiente precedentemente adibito ad uffici, ma ridisegnato per l’occasione dall’architetto Michele De Lucchi.
