I carabinieri di Caorle hanno arrestato un richiedente asilo di 24 anni, originario della Nigeria, per resistenza a pubblico ufficiale. Aveva tenuto una condotta aggressiva nei confronti dei controllori
Nel primo pomeriggio di ieri, personale della società che gestisce la linea autobus,
chiedeva l’intervento di una pattuglia, in quanto presso la stazione degli autobus di
Caorle si trovava un soggetto che già qualche giorno addietro, aveva tenuto una
condotta aggressiva nei confronti dei controllori.
Una pattuglia giungeva sul posto nel giro di poco e, individuato il soggetto, lo avvicinava
per chiedergli i documenti. Sin da subito il ragazzo, di colore, si comportava come se non
fosse in grado di comprendere l’italiano. Tale atteggiamento, tuttavia, diveniva ancor più
sfrontato allorquando i militari gli formulavano la richiesta in inglese. Iniziava infatti ad agitare le braccia facendo segno alla pattuglia di andarsene, assumendo anche un
atteggiamento di sfida. A quel punto i militari cercavano di convincerlo a seguirli in
caserma ma il giovane, per nulla collaborativo, sferrava un calcio a uno dei militari,
mancandolo di poco.
Subito bloccato, anche per evitare che potesse creare panico tra i presenti, veniva caricato sull’autoradio e condotto in caserma. Sprovvisto di documenti, veniva poi identificato in un nigeriano del ’94, ospite presso il centro di accoglienza di Cona. Stante i fatti descritti, l’uomo veniva tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale e, così come disposto dal P.M. di turno di Pordenone, ristretto in camera di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
